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Redazione
Ciampino (RM) – Ancora bagarre e dialettica politica accesa sulle nuove nomine ai vertici Asp e Ambiente a Ciampino. Elio Addessi, capogruppo NCD scrive una nota al sindaco di Ciampino Giovanni Terzulli. Ecco la nota: “Sindaco lei stesso asserisce, e si legge dall’articolo diffuso dal suo Ufficio Stampa, che "le famigerate nuove nomine ai vertici di Asp e Ambiente hanno determinato contestazioni vibranti, portate avanti in queste settimane con insistenza dall’opposizione e che hanno prodotto nei giorni scorsi le dimissioni dell'amministratore unico di Asp, Enrico Maria Capozzi, dimissioni che mettono in luce un'ammissione di colpa e presenza di incompatibilità". Sindaco, nella sua dichiarazione più che fare chiarezza mi è sembrato avesse voluto nascondere la realtà dei fatti.
Sindaco, a mio avviso deve essere più sincero e trasparente.
Un sindaco deve essere necessariamente il sindaco di tutti, non può permettersi il lusso di dichiarare in Consiglio, ad amministratori eletti dal popolo, che le comunicazioni le dà se vuole, e se lo ritiene opportuno (leggasi trascrizioni consiglio comunale).
Sindaco, le ricordiamo che lei è stato eletto per governare secondo regole e non secondo i suoi pensieri personali; le consigliamo maggiore umiltà nella gestione, altrimenti il percorso sarà lungo e tortuoso (e, aggiungiamo, non durerà molto ndr).
Sindaco, lei vorrebbe far credere ai cittadini di aver consegnato al suo vice la delega per le nomine come regalo di Natale? Troppo Buono (o già affaticato per una carica dimostratasi già troppo onerosa per Lei? In effetti, già dopo pochi mesi dalla sua elezione, non ci sembra politicamente all’altezza dei compiti che la carica richiede! ndr), lei sarebbe il primo caso in Italia. O, forse, ha consegnato la delega, così come ha affermato nelle comunicazioni in aula, a causa della erronea nomina come Amministratore Unico dell’ASP del dott. Enrico Maria Capozzi, già Commissario Liquidatore della Società Albalonga del Comune di Albano, fatta in evidente contrasto con il decreto legge 39 del 2013?
Il tutto ci sembra confermato dalle recenti dimissioni del dottor Capozzi presentate, guarda caso, il giorno successivo alla presentazione della mozione da parte dell’NCD che evidenziava la palese e grave incompatibilità.
Sindaco, vorrei ricordarle che l'opposizione è legittimata dal voto dei cittadini e la invito a riflettere sulla sua dichiarazione: “L'opposizione crea confusione solo per legittimare la sua presenza in aula". Forse questo è il suo stile, quello di buttare tutto in caciara in modo da nascondere difformità normative che, ad onor del vero, sembrano veramente tante fino ad oggi, basta vedere ad esempio la nomina della dottoressa Eleonora Di Giulio (Capogruppo Consiliare e Vicepresidente del Consilio del Comune di Marino) come Presidente del Consiglio di Amministrazione della S.p.a. Ambi.en.te, o come la nomina dell’Amministratore delegato della stessa società nella persona del Dott. Demetrio De Stefano. Entrambi secondo noi sono incompatibili.
Ma non importa, la sua opinione diversa dalla nostra non cambia il corso degli eventi perché secondo noi saranno gli Organi preposti, a cui abbiamo inviati gli esposti, a fare chiarezza.
Quindi, Sindaco, eviti gettare fango sull' opposizione con assersioni non vere e di creare solo confusione, visto che la confusione normativa sembra partire proprio dai suoi atti.
Asserisce che è stato fatto “Tanto rumore per nulla”, ma non ha dichiarato che il dott. Capozzi si è dimesso? L'opposizione non si diverte come lei asserisce a provare a giocarsi così il suo ruolo, per legittimare la propria presenza in Aula e per far vedere che è vigile (al termine di queste vicende bisognerà verificare chi è legittimato nei rispettivi ruoli ndr).
L’opposizione svolge il proprio ruolo senza polemiche, senza veleni, ma, sicuramente, sa svolgere bene il ruolo del controllo su eventuali difformità o atti contrari alle leggi vigenti e ogni qualvolta intraveda atti o azioni che sembrano contrarie alle più elementari regole le presenterà in Consiglio e agli Organi preposti alla vigilanza degli atti amministrativi come il Prefetto, La Corte dei Conti o l’Autorità Anti Corruzione.
Sindaco, ci dice infine che la consegna della delega di nomina al suo Vice è stata "Una sua decisione che ha preso in via cautelativa” pur sapendo che con le dimissioni di Capozzi l'iter che avrebbe potuto aprirsi avrebbe potuto portare al congelamento del potere di nomina del sindaco per tre mesi. (Se proprio è convinto di quanto afferma, faccia un atto di chiarezza e di coraggio davanti ai cittadini: si riprenda le sue legittime attribuzioni di Sindaco! E vediamo cosa succede! ndr).
E per raccontarla fino in fondo, in merito al Consiglio Comunale del 22 dicembre, Sindaco, lei ricorda che è terminato perché i suoi uomini della maggioranza hanno abbandonato l’aula facendo verificare la mancanza del numero legale dopo una interruzione durata più di 90 minuti senza conoscerne i motivi? (la vicenda ha tutto l’aspetto di una fuga rovinosa di un’ampia maggioranza numerica, incapace di contrastare le argomentazioni della minoranza ndr).
Sindaco, lei si ricorda su quale punto si è sospeso il Consiglio? Glielo ricordo io: dovevamo discutere una Mozione riguardante un decreto di nomina Sindacale, anche questo guarda caso, firmato dal suo Vice Verini e di una delibera di incarico esterno nello staff del Sindaco, incarico attribuito con la qualifica di dirigente alla modica cifra di euro SETTEMILA lorde Mensili (Euro 7.000).
Infine, avevamo una Mozione che chiedeva chiarezza su un annuncio ancora presente su Facebook di un presunto finanziamento di 278.000 euro effettuato da personaggi per la sua campagna elettorale (con foto e atti allegati alla mozione stessa). Abbiamo diritto ad una risposta?
Sindaco, secondo noi, lei ha molto da studiare per il prossimo Consiglio Comunale, con l’invito ad essere più chiaro e anche meno presuntuoso.
Gabriella SISTI, già candidato sindaco dichiara:
“Noi sosteniamo le dichiarazioni del nostro capogruppo avvalorate dalle registrazioni del consiglio comunale e dalle testimonianze dei cittadini presenti che hanno assistito ad una delle peggiori pagine della storia politica ciampinese.”
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