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Viterbo

VITERBO: MANIFESTAZIONE E PRESIDIO CONTRO I LICENZIAMENTI DELLA COOPERATIVA "CITTA' APERTA"

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Tempo di lettura 2 minutiLunedì 29 Dicembre ore 10,00 in Piazza del Plebiscito

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Redazione

Viterbo – Le cooperative tornano, purtroppo, a far parlare di se anche a Viterbo. "Come se non bastassero tutti gli scandali romani degli ultimi mesi anche la Cooperativa ‘Città Aperta’, pur non essendo assolutamente coinvolta in nessuna vicenda capitolina, continua a manifestare la propria faccia padronale e noncurante di ogni forma di umano rispetto anche nel periodo natalizio. – Dichiarano attraverso una nota dall'USB Lavoro Privato Viterbo – Dopo i tre licenziamenti di Luglio, – prosegue la nota sindacale –  dopo aver vinto l’ appalto dello scuolabus del comune per il trasporto di studenti svantaggiati, per l’anno 2014/2015, presumibilmente con titoli professionali di operatori poi non impiegati nel servizio. Dopo aver posto il diniego all’accesso agli atti pubblici, per la verifica, nonostante la richiesta scritta del’USB, la cooperativa del Presidente Kristiano Bonatesta, con un lettera firmata dalla vicepresidente Carla Rizzi ha licenziato altri tre lavoratori.

Ma andiamo con ordine.
Nel mese di Giugno, dopo che il nostro sindacato si era reso disponibile ad ogni forma di confronto e accordo, la cooperativa licenziava tre dipendenti, tutti iscritti con USB, senza nessun preavviso, sbagliando la procedura di licenziamento, poi rivista e corretta solo in sede di conciliazione presso la Direzione Territoriale del Lavoro. Successivamente, anche grazie all’aiuto del sindacato compiacente e completamente asservito alle logiche padronali in seno alla cooperativa stessa, il CDA ha cercato un accordo. Un accordo sempre rifiutato da USB perché ignorava quella che era una condizione indispensabile per affrontare un qualsiasi dialogo, la riassunzione dei licenziati, ovviamente!

Durante l’ultimo incontro, la vicepresidente del CDA, Carla Rizzi, nonostante la continua richiesta di chiarimenti sul numero, e soprattutto, la tempistica di esclusione di eventuali nuovi esuberi, incapace di proporre una proposta definitiva ed univoca, adducendo motivazioni scarse ed inconcludenti, faceva recapitare tre lettere di licenziamento il giorno prima della vigilia di Natale e, neanche a dirlo, indirizzate ad iscritti USB.
Scegliendo di agevolare per l’ennesima volta il sindacato ‘fedele’, che fino allo scorso Luglio sedeva proprio nel CDA, alla carica coperta ora dalla Rizzi, ed escludere tutti coloro che hanno scelto la lotta come principale caratteristica.
Come se servisse ricordare che occorre considerare la precarietà come un complesso di norme e di condizioni della prestazione lavorativa ricattatoria per tutti i tipi di contratto e tragicamente valida per tutte le età, l’ultima ‘meraviglia’ della Cooperativa ‘Città Aperta’ è l’essersi aggiudicata due borse di Work Experience indennizzate della durata di sei mesi per 2 facchini addetti allo spostamento merci e assimilati.
Il privato licenzia e il pubblico paga due volte, le borse WE e l’indennità di disoccupazione!  – La nota sindacale conclude – Lunedì 29 Dicembre, il sindacato USB, tutti i licenziati della cooperativa viterbese e tutti coloro che vorranno partecipare, sensibili alle tematiche lavorative, daranno vita ad una manifestazione, con inizio alle ore 10,00 in Piazza del Plebiscito,  che terminerà con un presidio, davanti alla sede della Cooperativa in Via Luigi Rossi Danielli 45".