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Roma

BRACCIANO: ARRIVA UN BANDO DI FORMAZIONE E LAVORO PER CINQUE RAGAZZI

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Tempo di lettura < 1 minutoI ragazzi, a fronte di un corso teorico e pratico negli uffici comunali, percepiranno 400 euro al mese

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di Silvio Rossi

Bracciano (RM) – Investire nei giovani, nelle competenze, nelle realtà locali. In quest’ottica l’amministrazione comunale di Bracciano ha deciso di puntare su cinque borse di studio e lavoro per ragazzi diplomati negli ultimi anni residenti nel territorio comunale.
L’investimento per il 2015 (il periodo coperto dal progetto va dal 1febbraio 2015 al 31 gennaio 2016) è di 24.000 euro, divisa in cinque borse di studio da 4.800 euro l’una. I destinatari del progetto sono ragazzi diplomati negli ultimi sei anni, disoccupati, che risiedono nel territorio comunale.
La graduatoria prevede come criteri di preferenza il voto di maturità, e a parità di questo, viene avvantaggiato il partecipante con età inferiore. Le domande dovranno giungere presso il Comune entro il 12 gennaio prossimo.
A ogni ragazzo vincitore del bando sarà corrisposto un assegno mensile di 400 euro, per dodici mensilità, a fronte della frequenza di un percorso di formazione e di affiancamento presso gli uffici comunali per l’equivalente di trenta ore settimanali.
Certamente questa iniziativa non può rappresentare da sola la soluzione del problema, in un paese dove la disoccupazione giovanile colpisce quasi la metà degli interessati, fornisce però, oltre a una “boccata d’ossigeno” per gli agonizzanti conti dei ragazzi, anche una valida opportunità di formazione, utile per fare “curriculum” sia in vista di una ricerca di assunzione presso un’impresa privata, sia per la partecipazione a futuri concorsi pubblici.
Lodevole l’iniziativa del sindaco Sala, che meriterebbe l’emulazione dei suoi colleghi dei comuni vicini. Sarebbe una buona notizia la possibilità che anche altre realtà offrissero la possibilità ai propri ragazzi di effettuare una formazione “sul campo”, opportunità che con uno sforzo minimo delle casse comunali, viene comunque ripagata dal lavoro corrisposto dai vincitori del bando.
Ma si sa, le buone iniziative sono quelle che più difficilmente vengono copiate.