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Roma

MARINO LAZIALE, PIANO FINANZIARIO 2014: ANCORA UN PRIMATO… NEGATIVO

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Tempo di lettura 3 minuti "Rivolgiamo un invito per un cambio di rotta coerente alla norma vigente"

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A cura del “gruppo presenza – mons. G. Grassi” di volontari in Marino
 
Marino Laziale (RM) – Altro primato raggiunto a Marino e che speriamo non sia euguagliato da parte dei Comuni castellani. Prima di sintetizzare il fatto, permetteteci di ricordare i precedenti primati raggiunti tramite:
– i positivi interventi di bonifica dall’inquinamento di Radon nei plessi scolastici interessati; –  un costo per l’igiene ambientale che supera il Piano Economico Finanziario approvato con la prevista dovizia di particolari dal Comune di Velletri (citiamo Velletri per avere almeno 10.000 abitanti in più di Marino); – un ottimo parcheggio coperto e vigilato per autovetture che, dopo appena tre anni, presenta infiltrazioni di acqua piovana.

Stavolta, in pieno consiglio comunale, viene esaltata l’estrema stringatezza che, pur in contrasto con la norma, ribadisce la volontà di non rendere partecipi non solo gli utenti che pagano in pieno silenzio, ma stavolta anche l’assessore che presenta la documentazione ed i 17 consiglieri di maggioranza che ciecamente e fideisticamente hanno dato il loro assenso.

Si tratta del voluminoso atto, che gode anche del favore del Collegio dei Revisori dei conti, e con il quale si è proceduto all’approvazione del “Piano Economico Finanziario, Tariffe TA.RI. 2014, Regolamento TA.RI”; va detto però, che forse qualche dubbio nella testa dell’usciere sia passato, infatti  la delibera consiliare adottata il 29 settembre ha impiegato più di un mese per essere pubblicata.

Il dispositivo di quest’ultima ed in particolare il primo alinea, declama:
“di approvare il piano economico finanziario per l’anno 2014, il quale include oltre la spesa per il servizio di raccolta, trasporto rsu, anche la spesa per lo smaltimento rsu, quella relativa ai tributi sullo smaltimento degli rsu, quella relativa al personale e alle dotazioni strumentali, per un importo di € 8.280.000,00 (all. A) allegato alla presente che ne costituisce parte integrante e sostanziale”.

L’allegato A) che, da un successivo accesso agli atti, risulterebbe inviato direttamente e contro ogni logica dalla partecipata, è costituito dalla sola terza pagina dello schema di 5 pagine proposto dalla ANUTEL., e data l’estrema sinteticità dei numeri nei quali non è possibile discernere altro che una serie di numeri e che: nessuno ha operato per recuperare l’evasione; non è previsto alcun risparmio dovuto al recupero di produttività; non sono previsti Accantonamenti, Ammortamenti e Costi di uso del capitale. Non conosciamo a quanto ammonti  il ricavato dalla vendita dei materiali differenziati, il valore del contributo del MIUR per le Scuole, il costo del personale comunale e degli strumenti utilizzati nel calcolo delle tariffe.

L’amalgama di fiducia che si crea tra indirizzo politico e operativo, fa volutamente ignorare che il Piano finanziario rappresenta lo strumento con il quale la parte politica definisce la propria strategia, almeno triennale, nella gestione dei rifiuti urbani che deve tradursi in una serie di obiettivi qualitativi e quantitativi  da raggiungere nel lasso di tempo previsto, quali per esempio: l’igiene urbana; la riduzione nella produzione di rifiuti; la raccolta differenziata, introducendo la raccolta domiciliare e la consegna per il recupero dei materiali; oltre agli obiettivi sia economico che sociale.
Il Piano finanziario, ed aggiungiamo comunale per l’igiene ambientale, si basa: sul  piano investimenti; sul programma degli interventi che si reputano necessari; su beni, strutture e servizi disponibili; sulle risorse finanziarie.  Elementi questi che derivano dalla conoscenza dei risultati raggiunti dal modello di gestione in uso; dagli obiettivi di qualità del servizio che si debbono raggiungere; dal piano dei costi e degli interventi necessari a conseguire gli obiettivi; adeguamento del modello gestionale ed organizzativo. Tutto questo non c’era.
Si tratta ad oggi di un primato negativo, forse antidemocratico e che si discosta abbondantemente dalla norma.

Rivolgiamo un invito per un cambio di rotta coerente alla norma vigente, anche nella immediata previsione del Piano finanziario che il Comune deve produrre ed adottare per definire le nuove tariffe per l’anno 2015, evitando stavolta di farci pagare alla cieca.
                                                  

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Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
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