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Redazione
Castel Gandolfo (RM) – Lo scorso 11 dicembre il Consiglio comunale di Castel Gandolfo ha adottato il Piano di Zona 167. Un fatto storico per Castel Gandolfo ed un fondamentale traguardo per l’amministrazione guidata dal sindaco Milvia Monachesi. L’Assessore all’urbanistica, Cristiano Bavaro, ci illustra con orgoglio i punti salienti del piano: “L’ultima variante urbanistica concernente un piano di zona 167 a Castel Gandolfo è datata 25/03/1984, quindi parliamo di oltre 30 anni fa. Come assessore competente, pertanto, ho ritenuto fondamentale iniziare da subito un percorso che portasse alla redazione di un nuovo piano di zona 167, per dare una risposta concreta alle esigenze abitative dei giovani di Castel Gandolfo. Il piano di zona 167 appena adottato è un piano in variante al vigente PRG (datato 1955) ma conforme alla Variante Generale adottata nel 2004 ed in attesa di approvazione da parte della Regione Lazio. Tale piano si svilupperà in località Mole, a valle della Via Appia. Non avendo il comune di Castel Gandolfo terreni di sua proprietà da poter destinare all’edilizia economica e popolare e considerata, inoltre, la congiuntura economica negativa che tutte le amministrazioni locali stanno attraversando, abbiamo operato, in luogo della procedura di esproprio, con accordi bonari in compensazione utilizzando il criterio della perequazione. Ho convocato, pertanto, i proprietari dei terreni interessati, ricadenti nelle zone previste per la realizzazione dei piani 167 dalla variante generale, proponendo loro un criterio di perequazione del 70 – 30, vale a dire che a seguito della cessione bonaria dei terreni interessati al comune di Castel Gandolfo, i privati tratterranno per loro il 30% della volumetria residenziale complessiva da realizzare nell’intero piano ed il comune di Castel Gandolfo otterrà a costo zero il 70% della volumetria residenziale complessiva da destinare ad edilizia Economica e Popolare. Un risultato più unico che raro, considerando il fatto che, normalmente, i criteri di perequazione utilizzati non vanno mai oltre il 60 – 40!! Il Piano – continua l’assessore Bavaro – interesserà una superficie di 4,5 ettari, prevedendo un incremento demografico complessivo di circa 300 abitanti. Gli alloggi di edilizia economica e popolare saranno 80 e le tipologie edilizie previste avranno, orientativamente, due tagli: 55 mq e 70 mq. Anche il Sindaco Milvia Monachesi esprime piena soddisfazione per il risultato raggiunto: “ Voglio ringraziare pubblicamente l’assessore Bavaro per la velocità e la competenza con le quali ha operato, che ci hanno permesso di raggiungere questo importante obiettivo sociale, urbanistico e politico: sociale perché permetterà a molte giovani famiglie di rimanere a Castel Gandolfo mantenendo un legame territoriale e relazionale importante; urbanistico perché la frazione delle Mole sarà valorizzata da questo complesso abitativo nuovo e ben organizzato. Infine politico perché è la dimostrazione di come questa Amministrazione sta operando in vista di realizzazioni che nel tempo rispondano ai bisogni reali della generalità dei cittadini.
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