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Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Cittadini di Anguillara in MoVimento
Anguillara Sabazia (RM) – L’amministrazione comunale di Anguillara, a seguito delle vicende legate alle indagini di Mafia Roma e che interessano Roma Capitale con buona parte del PD e delle destre romane, chiarisce con comunicato la propria azione volta a seguire lo svolgimento dell’inchiesta, al fine di tutelare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti sul territorio. Il bando, come si evince dal testo, è stato vinto dal Consorzio Nazionale Servizi e in seguito affidato, nella sua attuazione pratica, alla Cooperativa 29 Giugno. Si riconosce l’esigenza di garantire comunque un servizio pubblico per il quale i cittadini pagano le salate tasse, ma non si può evitare una riflessione ben più ampia che coinvolge tutti i territori dell’hinterland e non solo Anguillara. Il ciclo dei rifiuti, l’interesse economico delle municipalizzate, le svariate cooperative sempre più simili a SpA che ingrassano le tasche dei già ricchi, la notevole e vergognosa confidenza di pregiudicati con le istituzioni di cui erano soci in affari. I cittadini sono stanchi del malaffare, i cittadini sono al collasso a causa di un patto di stabilità che costringe alla povertà dei territori; siamo stanchi dell’ennesima prova che la mafia si aggira indisturbata nelle istituzioni e che ne trae profitto sulle spalle degli onesti.
Chiediamo alla nostra solerte amministrazione di procedere, in virtù delle indagini e degli arresti con accuse pesanti come concorso in associazione mafiosa e criminalità organizzata, di recidere il contratto con la suddetta e di procedere all’organizzazione gestionale della raccolta differenziata che dia lavoro ai residenti, ai nostri padri e madri di famiglia. Chiediamo e ci poniamo come parte proponente aperta al dialogo per far rifiorire Anguillara.
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