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Roma

MARINO LAZIALE – L'UNIONE DI SINISTRA LANCIA UN APPELLO AL PD: "VENITE CON NOI O RESTATE ISOLATI"

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Tempo di lettura 3 minuti "Proseguiremo a cercare il confronto con tutti, anche con coloro che a parole sono maestri ma poi nei fatti spariscono".

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Redazione

Marino Laziale (RM) – “Rassereniamo gli amici, gli iscritti, i dirigenti e finanche i consiglieri comunali del Pd marinese: l’Unione di Centrosinistra è viva, in ottima salute e sempre più propositiva!” Così parte la risposta unitaria delle forze politiche e civiche che compongono Unione di Centrosinistra di Marino – oggi composta da Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori, Partito Socialista, e Lista civica Di Giulio – alle critiche apparse su alcune testate online a seguito dell’intervista rilasciata da Eleonora Di Giulio ad uno dei quotidiani telematici castellani.

“In coerenza con quanto fatto sin dal giorno dopo le elezioni comunali – prosegue la nota dell’Unione di Centro Sinistra di Marino -, proseguiremo a cercare il confronto con tutti, anche con coloro che a parole sono maestri ma poi nei fatti spariscono. Siamo consapevoli che, per ricostruire una alternativa vera e sana alla destra clientelare, palazzinara e “sfascista” che sta proseguendo a distruggere il nostro comune, non servono chiacchiere ma fatti, impegno e tanto lavoro da parte di tutti.

Come Unione di Centro Sinistra abbiamo avviato un percorso serio, partendo dal lavoro svolto dai nostri eletti in Consiglio comunale che sin dai primi giorni di consiliatura si sono mossi per cercare un confronto continuativo su ogni atto o delibera con tutte le opposizioni, PD compreso. L’unico percorso possibile oggi a Marino, per rappresentare bene e aggregare i cittadini e le forze politiche e civiche, è questo e noi ci crediamo fermamente.  

C’è stato chi ha mostrato da subito attenzione e consapevolezza verso la città e i marinesi, condividendo l’iniziativa e partecipando al confronto molto serrato e propositivo, e c’è chi invece ha fatto finta di nulla evitando anche di rispondere alle proposte che gli venivano sottoposte.

Le occasioni sono state molte dalla discussione e votazione del Bilancio, alla Tari, fino alle ultime discussioni su Acea, acqua e Divino Amore. Dal gruppo consiliare PD di Marino non è mai arrivata una risposta positiva alle richieste di confronto comune. Questi i fatti. Per questo – continuano dall’UCS di Marino – fa sorridere amaramente sentire esponenti PD, che dovrebbero conoscere la storia presente e del recente passato dentro e fuori la sede istituzionale del Comune di Marino del soggetto politico che rappresentano, rivolgere ad altri le accuse di ‘assenza di apertura (e addirittura di acredine) verso il PD’, di ‘mancanza di umiltà’, di ‘prevalenza di interessi personali’ e di ‘coalizioni svuotate’. Ricordiamo che il PD non era da solo alle elezioni ma ha poi scelto di rimanerci non mantenendo rapporti fattivi, oltre che con le altre forze rappresentate in consiglio comunale, nemmeno con quelle forze politiche con cui condivise primarie, candidato Sindaco e campagna elettorale. Ci sono poi due argomenti che meritano un accenno in più. Il primo è relativo a dove ci trovavamo subito dopo le Primarie: tutti i partiti e le liste civiche del centrosinistra marinese, PD locale compreso, fatta eccezione per l’attuale capogruppo del PD, allora candidato Sindaco, ed il PdCI, erano riuniti a firmare l’annullamento delle primarie ritenute inquinate da voto clientelare. Subito dopo però, ‘qualcuno’ decise che non si doveva fare e quindi riconobbe comunque il risultato spaccando di fatto il centrosinistra.

Chi fu quel ‘qualcuno’? il segretario regionale PD assieme al Senatore Astorre, il quale qualche settimana dopo in una intervista pubblicata da Il Tuscolo dichiarò che ‘almeno un terzo dei votanti a quelle primarie fu mandato da Palozzi a votare’, che era ciò che denunciammo noi. Questi i fatti. Il secondo argomento è il Divino Amore. Su questo c’è ormai una vera e propria rassegna stampa da consultare, nel caso si fosse male informati o troppo deboli di memoria. Ma basta citare la posizione del candidato Sindaco e attuale capogruppo PD e dei suoi alleati in campagna elettorale: è una battaglia persa perché è tutto deciso. In un sol colpo si minimizzano le battaglie e i ricorsi intentati al TAR, autotassandosi per pagare tecnici e avvocati, da centinaia di cittadini marinesi contro quello che è e resta un insensato, insostenibile, illegale progetto speculativo. Questi i fatti. Se questo è l’atteggiamento – concludono dall’Unione di Centrosinistra di Marino – che il PD intende continuare a portare avanti, raccontando balle ai cittadini, cercando di screditare chi sta tentando di fare davvero opposizione allo sfascio determinato da anni di clientelismo e cementificazione a Marino, faccia pure, nulla di nuovo, ma noi non staremo a guardare.”

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Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
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