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Redazione
Viterbo – “La burocrazia ha colpito ancora”. Questo il commento del sindaco Leonardo Michelini in merito alla chiusura pomeridiana di Villa Lante nei giorni festivi del 1 e del 2 novembre. “La mancanza di personale dipendente della Soprintendenza non consente di poter garantire l'apertura della Villa per l'intera giornata festiva – ha aggiunto il primo cittadino -. Nonostante la disponibilità mostrata dal Comune nel voler integrare le risorse umane della Soprintendenza con personale dell'associazione Pro Loco di Bagnaia, soluzione adottata con successo in questi ultimi mesi, purtroppo non è più possibile proseguire con questa modalità”. Proprio dalla Soprintendenza, organo deputato alla gestione della Villa, è infatti arrivata una nota che segnala l'impossibilità di disporre del numero minimo di dipendenti da assegnare a Villa Lante nei giorni festivi ai quali affiancare i componenti della locale Pro Loco. L'amministrazione comunale però non demorde e sollecita il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. È di ieri sera infatti la telefonata del sindaco Michelini al soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici Giorgio Palandri. “Il Comune è a disposizione per trovare una soluzione – ha confermato il primo cittadino al soprintendente – qualunque essa sia, pur di garantire l'apertura pomeridiana festiva di Villa Lante”.
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