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Viterbo

VITERBO, VALENTINI (PL): PRESENTATA PROPOSTA DI LEGGE PER IL RIPRISTINO DELLE COLTIVAZIONI DI CANNABIS SATIVA

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Tempo di lettura 3 minuti A renderlo noto è Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale.

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di Gennaro Giardino

Viterbo – “Promuovere il ripristino delle coltivazioni di cannabis sativa e le relative filiere produttive nel territorio della Regione”. È la nuova Proposta di Legge depositata alla Pisana da Gino De Paolis di Sel e Riccardo Valentini di Per il Lazio presentata ieri pomeriggio presso la “Sala degli affreschi del Palazzo Baronale” dell’Università Agraria di Sipicciano in provincia di Viterbo. A promuovere l’incontro, il Comune e l’Università Agraria di Graffignano, l’Università Agraria di Sipicciano e l’Associazione Canapa Tuscia con i patrocini di ARSIAL e Regione Lazio e la sponsorizzazione dell’Istituto J.J. Rousseau, il CSeA (Centro Sicurezza e Ambiente) e I Pirati della Bellezza. Tra i firmatari della Proposta di Legge anche Marta Bonafoni e Cristiana Avenali di Per il Lazio. Oltre a Valentini, ad intervenire al convegno di Sipicciano, anche Emiliano Stefanini, responsabile politiche per l’ambiente di SEL presso il Consiglio regionale in rappresentanza del Consigliere De Paolis, Anselmo Uzzoletti, Sindaco di Graffignano, Giulio Curti, Presidente dell’Università Agraria di Sipicciano, Pietro Federico, avvocato esperto di usi civici, e Giovanni De Caro, Presidente dell’Associazione Canapa Tuscia.
“Con la Proposta di Legge presentata al Consiglio regionale del Lazio – spiega Riccardo Valentini – puntiamo a promuovere l’avvio di un progetto pilota finalizzato alla realizzazione di filiere produttive regionali riguardanti i prodotti realizzabili dalla coltivazione, lavorazione e trasformazione della canapa nonché alla verifica della sostenibilità economica ed ambientale dei relativi processi produttivi. L’obiettivo è poi quello di favorire, attraverso gli strumenti dei bandi attuativi di regolamenti europei nei settori delle attività produttive, dell’ambiente e delle risorse energetiche, gli interventi che prevedono l’impiego della canapa e dei suoi derivati. Interventi che riguarderanno esclusivamente la canapa coltivata senza l'impiego di prodotti diserbanti, nanizzanti o disseccanti”. 
La proposta di legge si compone di 7 tabella: nel primo si espongono gli obiettivi e le finalità del progetto, nel secondo si definiscono i contenuti del progetto pilota, nel terzo viene definita la periodicità della rendicontazione degli interventi effettuati da parte dei gestori del progetto pilota, nel quarto sono evidenziati gli aspetti economici legati al reperimento delle risorse comunitarie e definiti i criteri di priorità di tali risorse, nel quinto si attribuiscono adempimenti a carico della Giunta regionale, nel sesto vengono individuate le coperture finanziaria, nel settimo si stabilisce infine l’entrata in vigore.
“Una proposta – sottolinea Stefanini – nata in collaborazione anche con l’Associazione Canapa Live e la disponibilità delle Università Agrarie di Allumiere e Tolfa. A breve organizzeremo inoltre un convegno nazionale con tutte le realtà e gli assessori coinvolti con l’obiettivo di istituire anche un Tavolo Regionale”.
“Le possibilità legate alla coltivazione della canapa nel Lazio – si spiega nella relazione introduttiva alla Proposta di Legge – riguardano la creazione di una rete costituita da istituzioni, associazioni, aziende e sostenitori attraverso la quale possono essere create opportunità di lavoro in alcuni settori strategici come l’edilizia, i diversi comparti alimentari, cosmetico, tessile, cartario, farmaceutico, agro meccanico, energetico, senza contare gli aspetti attinenti la qualità ambientale e una diversa concezione culturale”.
Molteplici le possibilità di utilizzo della canapa. 
“Si tratta infatti – sottolinea il capogruppo di Per il Lazio – di un precursore dell’industria chimica, in quanto consente di ottenere vernici, saponi, cere, cosmetici, ecc., non inquinanti e totalmente biodegradabili. In campo edilizio i modelli di costruzione già applicati e basati sul suo utilizzo consentono poi di raggiungere un elevato risparmio energetico attraverso l’uso dei materiali naturali derivati dalla canapa, con un basso livello di energia grigia (la quantità di energia necessaria per l’estrazione, la trasformazione, l’impiego e lo smaltimento) e la riduzione al minimo del fabbisogno energetico per riscaldare/raffrescare l’edificio, ottimizzandone le prestazioni igrotermiche. Inoltre, grazie agli incentivi per la riduzione dell'anidride carbonica nell'atmosfera, ogni lavoro eseguito con materiali che tolgono CO2 dall'aria viene premiato con Certificati Verdi e detrazioni fiscali. Dopodiché, la canapa viene utilizzata per la sua elevata capacità fonoassorbente ed il basso peso nell'industria del mobile, della carta, in quella mangimistica e soprattutto in quella automobilistica (pannelli). Oggi le auto prodotte negli USA utilizzano circa 15 kg di fibra per vettura, mentre in Europa siamo a 3 kg. È quindi possibile ipotizzare, a breve, un incremento di questa percentuale, anche perché la normativa di settore impone, nella fabbricazione di auto, un aumento – fino all'85% – di materiali provenienti da recupero e riciclaggio. Un'altra importante peculiarità di questa coltura – conclude infine Riccardo Valentini – è la sua capacità di recuperare suoli contaminati mediante la fitodepurazione. Si tratta cioè di una coltura in grado di assorbire sostanze inquinanti presenti nel terreno”.

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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