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Viterbo

VETRALLA: IL PENSIERO DI DON LAMBERTO DI FRANCESCO: “PER ESSERE COMPRESE, LE VICENDE UMANE NECESSITANO NON DI CRONISTI, MA DI PROFETI”

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Tempo di lettura 2 minuti Con la Parola siamo luci per il mondo. Insegniamo ad edificare la Città di Dio!

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di Gennaro Giardino

Vetralla (VT) – Il Parroco della chiesa SS. Filippo e Giacomo di Vetralla Don Lamberto Di Francesco ha inteso inviare un messaggio ai fedeli.
 
Pensiero
Per essere comprese, le vicende umane necessitano non di cronisti, ma di profeti! (Abbazia S. Maria di Pulsano).
Ma c’è di più nella Parola di Dio. 
Esempio: Ciro, re di Media e di Persia dal 557 al 529, pagano, con la sua entrata in Babilonia, è stato strumento nelle mani di Dio per ricondurre la Storia ad una Storia di Salvezza e, per i deportati di Israele, ha aperto la via del ritorno e della ricostruzione di Gerusalemme.
 
Quale è l’insegnamento di Gesù?
1. Dio creò l’Uomo a sua immagine e somiglianza. 
Ogni Uomo è capace di agire come immagine e somiglianza di Dio e di riconoscere Dio origine e fonte della propria esistenza.
Il Signore e Padre degli uomini e del creato, è padrone anche di Cesare, del suo denaro, del suo potere. Tutto sarà «restituito a Dio». E restituito intatto e migliorato.
Dio guida la storia anche attraverso personaggi per noi imprevedibili.
2. Nessun Uomo è servo o padrone: se si sceglie Cesare come capo, Cesare sa che è stato scelto per mettersi a servizio, non per opprimere e per esser padrone. 
Il cittadino mette a disposizione degli amministratori soldi e lavoro; l’amministratore restituisce al cittadino il denaro attraverso una Città più bella, che deve tornare ad essere la Città di Dio. Per l’uno e per l’altro questo è un dovere.
La Chiesa non è un regno che contende ai regni terrestri lo spazio; non fa concorrenza agli stati; anzi ne è parte integrante e rispetta e interpreta le loro leggi e i loro regolamenti, ma nella visione finale del «Regno di Dio».
 
Preghiera
O Padre,
fa’ che ogni autorità serva al bene di tutti,
e l’umanità intera riconosca te solo come unico Dio.
Tu, Signore, trattaci come la pupilla degli occhi.
 
Avvisi
Essere cristiani non significa porsi ai margini delle realtà politiche, per quanto materiali: è ora di svegliarci dal sonno.
Quando si domanda: E’ lecito, o no? Che dice la Legge? Che dice il Canone?
Io dico: Che dice l’Uomo?! Che dice la Parola di Dio – Gesù dell’Uomo e della Legge?!
Quando si domanda: Che c’è di male?
Io dico: Che c’è di bene? Che c’è di bello?!
Bisogna fare attenzione alle nostre astuzie e ipocrisie quando, sotto la copertura degli scrupoli religiosi, perseguiamo altri obiettivi. 
«Restituiamo quanto è di Cesare a Cesare, e quanto è di Dio a Dio»: 
Restituiamo al Popolo di Dio quello che è del Popolo di Dio.

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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