Connect with us

Roma

ALBANO LAZIALE: MARCO MATTEI (FORZA ITALIA) RISPONDE AL SEGRETARIO DEL PD

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti "Un’arroganza comportamentale che non si era mai vista in questa città."

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Albano Laziale (RM) – "Leggo con estremo stupore le parole affidate alla stampa dal segretario del PD di Albano Alessio Colini. Capisco la necessità di riaffermare la candidatura del suo Sindaco, come candidato unico del centrosinistra, capisco anche che mentire serve a lui come alla sua coalizione per mascherare 4 anni e mezzo di paralisi amministrativa ma arrivare ad affermare che, su materie così importanti, questa amministrazione ha bisogno ancora di tempo è un’ offesa all'intelligenza dei cittadini.

Nel suo breve intervento riesce a snocciolare la solita cantilena dei conti in rosso di questo comune e delle società partecipate ma non dice che la catastrofe economico/sociale è iniziata ne 2011 con il loro avvento. Il nostro ultimo bilancio si chiuse, per loro stessa ammissione, con un attivo di 500.000 euro. La loro malsana gestione delle società partecipate le ha portate oggi al collasso e riesce a parlare di posti di lavoro salvati. Riesce a mentire anche su acqua e rifiuti. L'acquedotto, dopo 20 anni di incuria dei loro governi, è stato definitivamente sistemato durante la nostra amministrazione. Durante gli ultimi 4 anni e mezzo c'è stato solo un peggioramento in qualità e quantità d'acqua.

Per quanto riguarda i rifiuti, gli invasi ed il gassificatore è ormai noto a tutti che le decisioni furono prese dalla giunta Marrazzo che, fino a prova contraria, aveva il loro stesso colore politico. Il Piano Regolatore, che loro stessi avevano avallato, avrebbe dato a circa 4.000 famiglie di Albano, Cecchina e Pavona la possibilità di sistemare la propria abitazione e la propria famiglia, oltre a creare occupazione ed economia. Il PRG tra l'altro per leggi nazionali e regionali non può superare, nei venti anni successivi, l'aumento del 30% degli abitanti residenti. Quindi prevedeva 42 mila abitanti nel 2030. Ovviamente nessuno ha mai creduto alla panzana degli 80 mila abitanti, tranne Colini.

Per non parlare dei 25 milioni di euro di finanziamenti che gli abbiamo lasciato e che hanno lasciato chiusi nei cassetti per incapacità.
È chiaro che il segretario del PD cerca di scaricare le colpe della sua amministrazione sulla nostra coalizione, ma i primi a non crederci e a decretare la fine della loro esperienza sono proprio i loro compagni di viaggio con candidature alternative a Marini che fioriscono a sinistra. Credo che i cittadini abbiano ben chiaro che la fine di questo incubo e di questa amministrazione sono vicini.

La fine della loro fallimentare esperienza è resa ancor più inevitabile dalle evidenza dei fatti. In 4 anni e mezzo l'unico segno distintivo per cui verranno ricordati è l'inerzia amministrativa e politica che ha portato Albano alla paralisi socio/economica. Non un'opera pubblica, non un'iniziativa degna di nota. Uno sperpero continuo di tempo e denaro che i cittadini di Albano continuano a pagare. Un’arroganza comportamentale che non si era mai vista in questa città. Ora iniziano una campagna elettorale che li vede sconfitti dalla volontà popolare cercando di cantare la solita litania alla quale non crede più nessuno: "….siamo stati 5 anni immobili per colpa di quei cattivoni del centrodestra, ma se ci rivoterete vi promettiamo che stavolta ci riprenderemo il futuro, veramente……da noi stessi…..". L'incapacità, purtroppo per loro, è una delle poche cose che non può essere mascherata”.

 

Gallery

Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti