Connect with us

Viterbo

VITERBO, UIL: DAL 2008 PERSO DAL 45 AL 50% DELLA FORZA LAVORO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minutiPalese: "Viviamo ormai in un paese allo stremo con una disoccupazione che ha raggiunto livelli inaccettabili e con continue perdite di posti di lavoro"

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

di Gennaro Giardino

Viterbo – “Una situazione di difficoltà estrema che se non dovesse essere recuperata metterà ancor più in ginocchio produzione e consumi. I dati della Cassa Edile dimostrano che dal 2008 ad oggi abbiamo perso mediamente dal 45 al 50% della forza lavoro. Non solo, ma più del 40% dei lavoratori sono in balia di aziende senza scrupoli che sfruttano il momento per loro propizio, fatto di scarsi controlli e prevenzioni”. A lanciare l’allarme è il Segretario Generale Territoriale della FeNEAL UIL Viterbo, Francesco Palese.

“E’ ora di dire basta – prosegue Palese – non si può più continuare a chiedere prestazioni sempre maggiori e attuare continue penalizzazioni nei confronti dei lavoratori. Nessuno si sarebbe aspettato un calo così forte della forza lavoro e probabilmente non vi eravamo nemmeno preparati perché tutti pensavamo ad una crisi più contenuta e a una ripresa nel breve-medio periodo.

Non si può certo continuare così, bisogna ridare fiato al potere di acquisto, senza dover assistere ad una politica che litiga sulla legge elettorale e la riforma del Senato ma non sa come affrontare i problemi reali della gente. Viviamo ormai in un paese allo stremo con una disoccupazione che ha raggiunto livelli inaccettabili e con continue perdite di posti di lavoro che giorno dopo giorno ci raccontano una realtà sempre più drammatica caratterizzata da crisi del settore produttivo, caduta del potere di acquisto e tassazione in continua crescita.

Nel settore edile – sottolinea il Segretario della FeNEAL Uil Viterbo – cresce la preoccupazione per una ripresa certa. Una preoccupazione dovuta allo stop degli appalti pubblici, a un fabbisogno di case sempre più in calo dovuto all’incertezza sul futuro e alla scarsa erogazione di mutui, ad un ricorso al lavoro nero sempre più massiccio, specialmente nelle ristrutturazioni, e ad un’elusione contributiva, fiscale e previdenziale che precipita quotidianamente il settore nella sfera del sommerso. Il tutto – conclude Francesco Palese – a fronte di un governo che fa finta di niente e pensa che una situazione di questo genere sia ancora sopportabile”.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.