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Roma

FRASCATI: AL VIA I SOGGIORNI ESTIVI PER RAGAZZI

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Tempo di lettura 3 minuti Policoro e Pescasseroli le mete di quest’anno per i 56 ragazzi partecipanti

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Redazione

Frascati (RM) – Il Sindaco di Frascati Alessandro Spalletta e l’Assessore alle Politiche Sociali Matteo Filipponi hanno salutato nel pomeriggio di ieri, martedì 29 luglio, i ragazzi in partenza per il soggiorno estivo integrato di Policoro e le loro famiglie nei locali della Cooperativa Arcobaleno. Domani invece, giovedì 31 luglio, nella Sala degli Specchi del Comune di Frascati alle 15 ci sarà il saluto con i ragazzi partecipanti al soggiorno estivo di Pescasseroli e alle 16,30 la festa di chiusura del centro estivo integrato di Villa Sciarra, posticipata di un giorno per il maltempo e che ha visto la partecipazione di 103 ragazzi. Entrambi i soggiorni estivi inizieranno lunedì 4 agosto.

«Riguardo i soggiorni estivi, l’Amministrazione comunale continua a porre l’attenzione sulla differenziazione dei percorsi educativi e ricreativi – dichiarano il Sindaco di Frascati Alessandro Spalletta e l’Assessore alle Politiche Sociali Matteo Filipponi -; si è scelto infatti di organizzare due soggiorni estivi suddividendo i partecipanti in base all’età e alla destinazione: i più piccoli si cimenteranno in tipiche attività di montagna presso il Parco Nazionale d’Abruzzo, e questa è la novità che caratterizza quest’anno  mentre i più grandi, veterani del soggiorno nautico, partiranno per Policoro, splendida località marina, già adottata con successo negli scorsi anni».

I due soggiorni estivi coinvolgeranno in tutto 56 partecipanti. Per il soggiorno estivo marino integrato il Comune di Frascati ha scelto di avvalersi ancora una volta del Circolo Nautico Aquarius di Policoro, che si terrà dal 4 al 14 agosto, per 38 ragazzi di età compresa tra i 13 e i 17 anni. Nel gruppo ci saranno anche ragazzi con disabilità che saranno assistiti dal personale specializzato della Cooperativa Arcobaleno. La struttura ospitante, immersa nel verde della macchia mediterranea e affacciata su una spiaggia di finissima sabbia bianca, rappresenta il luogo ideale per coniugare esperienze ricreative e di educazione ambientale. Saranno molte le attività proposte dal Circolo Nautico Aquarius ai ragazzi, che si potranno divertire tra escursioni in pineta con mountain bike, escursioni ai siti archeologici, corsi di nuoto e di vela, canoa, attività di animazione e tanta allegria la sera davanti ai falò.

La novità di quest’anno è la nuova destinazione per i piccoli residenti del Comune di Frascati. L’Amministrazione Comunale infatti, in collaborazione con la Cooperativa “L’Aquilone”, ha voluto organizzare un soggiorno estivo anche a Pescasseroli, all’interno dello splendido Parco Nazionale d’Abruzzo. 18 bambini, dai 7 agli 11 anni, trascorreranno dieci giorni immersi nel verde, a contatto con la rigogliosa natura del Parco Nazionale. I piccoli partecipanti soggiorneranno all’Hotel Faggio Rosso, tre stelle, di nuova costruzione, completamente immerso nel Parco e saranno sistemati in camere modernamente arredate. Il soggiorno avrà luogo dal 4 al 14 agosto è permetterà ai bambini di partecipare a numerose attività ricreative, sotto la guida degli operatori. La nuova location darà la possibilità di cimentarsi con le attività tipiche della montagna come l’escursionismo, le visite alle aree faunistiche, i percorsi di astronomia e le osservazioni con il telescopio.

L’equipe della cooperativa “L’Aquilone”, che da anni opera su diversi territori, sotto la guida di Francesca Millozzi, esperta educatrice e vincitrice del premio “Formica d’oro” nel 2007, per il settore attività educative per l’infanzia, confida nella scelta del Parco Nazionale, per permettere ai bambini partecipanti di conoscere una della zone di montagna più belle d’Italia, e per far crescere in loro un’educazione ecologica e una consapevolezza dell’ambiente, sempre più rare. Proprio con queste finalità, sarà anche data la possibilità ai bambini di pernottare in tenda e di costruire dei rifugi, con l’obiettivo di stimolare in loro il concetto di “vita ad impatto zero”; verrà posta enfasi inoltre sul problema della “vita dei rifiuti”. Numerose anche le attività di animazione, come per esempio serate di gala, sfilate di moda con abiti eco-compatibili, confronti, dibattiti, giochi di fiducia; interessante la scelta di permettere i bambini di poter eleggere il proprio “parlamentino”, con relativo Sindaco, che avrà la finalità di esprimere, nella seduta consigliare, le proposte e i disagi dell’intero gruppo.

 

Castelli Romani

Frascati, Libri in Osteria: appuntamento giovedì 18 luglio con Antonella Prenner

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Cosa lega Tullia, figlia di Cicerone, Servilia, madre del cesaricida Bruto, e Messalina?

Al di là di essere tre figure della Storia antica di Roma sono le protagoniste di alcuni romanzi della filologa e scrittrice Antonella Prenner, docente di Lingua e letteratura latina all’università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

la scrittrice Antonella Prenner

Antonella Prenner ed i suoi romanzi saranno i protagonisti giovedì 18 luglio in piazza dell’Olmo a Frascati, a partire dalle ore 18, del salotto letterario di Emanuela Bruni, Libri in Osteria assieme allo scrittore e giornalista Pino Donghi.
Le loro vite, le loro esperienze e i loro rapporti, spiega Emanuela Bruni “offrono un punto di vista non ufficiale, emotivo, disvelando pieghe e zone d’ombra di una storia sempre scritta dagli uomini e per gli uomini”.
Quindi si avrà la possibilità di cambiare la prospettiva di lettura di una storia che vede queste figure troppo spesso relegate al ruolo di comprimarie pur essendone protagoniste ed attrici principali.
Non mancherà un breve approfondimento sull’ultima fatica di Antonella Prenner “Lucano. Nostalgie di libertà” ove l’autrice descrive l’età di Nerone e di una generazione infelice, che assiste all’esercizio di un potere politico iniquo e impossibile da contrastare perché assoluto, e che vagheggia di tornare a un tempo irripetibile, quando “res publica” romana significava “libertà”.

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Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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