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Redazione
Colleferro (RM) – E’ stata una intensa e variegata stagione teatrale quella che si è tenuta presso la struttura comunale del Vittorio Veneto dalla sua riapertura il 7 dicembre del 2013 ad oggi. “Dal dicembre scorso alla fine di giugno sono stati 46 gli spettacoli organizzati dal Comune o patrocinati dall’Amministrazione – dice il consigliere comunale Mario Del Prete, incaricato dal Sindaco di seguire le attività culturali – ai quali si devono aggiungere quelli realizzati direttamente dal gestore del teatro. Possiamo certamente dire che la struttura comunale ha offerto ai cittadini una varietà di proposte davvero notevole, con spettacoli di artisti acclamati ed altri meno noti ma di comprovate capacità professionali, accanto alle realtà locali, alle associazioni culturali, alle quali abbiamo dato largo spazio per potersi esprimere e farsi conoscere al pubblico. Il teatro vissuto come una piazza coperta – spiega il Consigliere ricordando quanto disse nella conferenza stampa di presentazione della riapertura delle attività teatrali – affinché sia sempre vivo e vissuto da tutti, con attività continuative. La funzione del teatro comunale è proprio questa, dare ai cittadini la possibilità di assistere a spettacoli di rilievo a costi ridotti e, in diversi casi, del tutto gratuitamente, ma anche offrire agli attori amatoriali e alle associazioni culturali uno spazio per esercitare un’attività altamente formativa sotto diversi punti di vista, sia sociali che psicologici”. Oltre ai cinque spettacoli dell’ormai tradizionale stagione teatrale del Comune, tenuta con il supporto dell’Atcl (Associazione teatrale comuni laziali), che ha visto come sempre spettacoli di eccellenza del panorama italiano, sono stati diversi gli appuntamenti con la musica classica e la danza. Le scuole hanno potuto prendere parte ad un’interessante rassegna loro dedicata, realizzata con l’Atcl, denominata “Piccoli Sentieri”. Per la prima volta i giovani non hanno semplicemente assistito a piéce teatrali di loro interesse, ma hanno partecipato ad un piano pedagogico che li ha visti essi stessi protagonisti. “Un vero e proprio progetto educativo – spiega il consigliere Del Prete – che ha coinvolto studenti e insegnanti. I giovani spettatori, infatti, sono stati accompagnati alla visione degli spettacoli da interventi di didattica realizzati prima e dopo ogni performance mentre un pedagogo della visione e della formazione si è relazionato con gli insegnanti per tutto il per periodo dell’iniziativa. Di grande interesse per gli spettatori sono stati anche i “Tè letterari” di Marcello Teodonio, condotti dall’attore Mosetti che ha sapientemente unito lettura e recitazione per offrirci dei pomeriggi davvero gradevoli che sono stati apprezzati dalla popolazione”. Spettacoli di attori professionisti, recital scolastici, serate con raccolte benefiche, corsi di clown terapia sono stati gli altri appuntamenti che hanno animato questi sette mesi di programmazione, ai quali si è aggiunto anche l’indimenticabile incontro con Don Ciotti, nel corso del convegno sulle mafie svoltosi il 5 marzo. Insomma tanti momenti diversi e tutti a loro modo interessanti che hanno coinvolto migliaia di cittadini, grandi e piccoli. “Una scommessa, quella di rilanciare il nostro teatro, che abbiamo sicuramente vinta – conclude il consigliere Del Prete -. Per questo ringrazio il sindaco Mario Cacciotti, che ha sostenuto questo progetto culturale di rinnovamento del nostro teatro, e il nuovo direttore artistico Stefano Raucci, che si è dato molto da fare per “togliere la polvere” e far tornare a nuovo splendore una struttura che è un punto di riferimento culturale importante per tutta la comunità colleferrina e per l’intero territorio”.
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