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Viterbo

VETRALLA, CONSIGLIO COMUNALE: – "SEL – VETRALLA BENE COMUNE" TIRA LE SOMME

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Tempo di lettura 3 minutiDato parere favorevole anche ad una delibera che sostanzialmente sottolinea le responsabilità dell’INAIL nella vicenda dei servizi sanitari ASL

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di Gennaro Giardino

Vetralla (VT) – L’ultimo consiglio comunale si è svolto in due tappe, la prima quella del 25 giugno sospesa perché finita fuori tempo massimo, e il successivo recupero del 14 luglio. Come d’abitudine abbiamo presentato una buona dose di interrogazioni. Abbiamo chiesto di eventuali novità riguardo la perimetrazione dell’area boschiva nei pressi degli accessi per il bosco di Monte Panese, per la quale avevamo già presentato un’interrogazione atta ad evitare che la forestale elargisca multe sonore al cittadino ignaro che parcheggia l’auto nel piazzale successivo al cancello, scambiandolo giustamente per il parcheggio. Abbiamo chiesto se e quando viene fatta la manutenzione delle condotte di scolo che vanno da Cura a Vetralla (posizionate sotto il marciapiede), onde evitare che ad ogni acquazzone si crei un torrente impetuoso. In particolar modo ci si riferisce al grosso sbocco posizionato in prossimità della casa cantoniera, che da anni non viene ripulito. Siamo preoccupati che il complesso di Forum Cassi, da poco (sembra) ristrutturato, cada nuovamente nell’incuria e nell’abbandono e per questo abbiamo chiesto di poter visitare l’immobile e contribuire a definire una soluzione per la gestione. Su segnalazione dei cittadini abbiamo chiesto se siano previsti lavori di qualche tipo in Loc. Dogane (dove sono apparsi dei numeri progressivi segnati sull’asfalto). L’amministrazione riferisce di non saper nulla, strano. Tempo fa chiedemmo di intervenire rispetto alla situazione indecorosa in cui versava Via Scriattoli, con un ponteggio abbandonato e una marea di immondizie. Oggi finalmente l’area è stata ripulita ma è necessario capire che fine farà quell’immobile, destinato ad asta giudiziaria, onde evitare una nuova situazione di degrado e difficoltà per chi in quella via ci vive.

Per ciò che riguarda i punti che erano all’ordine del giorno abbiamo votato favorevolmente alla donazione verso il comune dell’area in cui è situato il monumento alla Demetra, chiedendo però che questo ed altri complessi archeologici (tipo Grotta Porcina) vengano valorizzati ed inseriti in un percorso di parchi archeologico-naturalistici. Abbiamo dato parere favorevole anche ad una delibera che sostanzialmente sottolinea le responsabilità dell’INAIL nella vicenda dei servizi sanitari ASL. Una responsabilità che ora rischia di far perdere un prezioso polo sanitario alla nostra città. Abbiamo preteso che dal testo venissero eliminati alcuni punti che elogiavano l’operato dell’amministrazione, perché assolutamente non esente da responsabilità. Andava approvato il regolamento che definisce la quantificazione del danno ambientale rispetto ai condoni edilizi degli anni passati. Abbiamo votato favorevolmente perché si tratta di sbloccare una situazione in stallo da più di un decennio ma abbiamo chiesto, ed ottenuto, di vedere in commissione una simulazione che mostrasse l’impatto economico sui cittadini interessati di tale provvedimento. In questo consiglio il presidente della Vetralla Servizi ha relazionato sul bilancio della società e la giunta ha chiesto che si votasse favorevolmente a tale documento. Noi non abbiamo partecipato al voto, sia perché il bilancio era stato già approvato dal socio unico (il sindaco) un paio di settimane prima, sia perché è inaccettabile che eventuali utili siano reinvestiti nella società in piena discrezione di chi l’amministra, facendo scelte non condivise. Un esempio palese è la biblioteca comunale che versa in condizioni pessime e sulla quale, degli utili paventati in consiglio, non è stato investito un centesimo.

Avevamo presentato, già al consiglio precedente, una mozione per far impegnare il sindaco (membro del CdA di TALETE S.p.A.) ad intervenire per evitare che si proceda al distacco dei contatori ai cittadini morosi, lasciandoli ingiustamente ed illegalmente privi del bene pubblico per eccellenza, l’acqua. La suddetta mozione chiede anche che nel regolamento di Talete si inserisca un punto atto ad evitare queste deplorevoli situazioni, inserendo preavvisi e possibilità di rateizzazione di quanto dovuto. La mozione ritornerà in commissione per delle modifiche e verrà posta a votazione al prossimo consiglio utile, speriamo quanto prima.