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MONTEFIASCONE – OSPEDALE A RISCHIO

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Redazione

Riceviamo è pubblichiamo una nota dal Presidente dell’Associazione “Nuova Democrazia Italiana” di Montefiascone Massimiliano Sambin.

Montefiascone (VT) – In questi giorni sono usciti degli tabella riguardo la situazione ospedaliera a Montefiascone in provincia di Viterbo e quando pensi che sei arrivato a fondo ecco che qualche fenomeno che occupa posti sindacali (nella fattispecie cgil-cisl) offrono su un piatto d'argento una proposta a chi già di suo vuole chiudere le strutture ospedaliere.

Tutto questo baccano lo stanno facendo per una cifra che si aggira intorno gli 800 mila euro annui ed è praticamente la stessa cifra che paga la Asl per l'ospedale vecchio di Viterbo che ormai non è più in uso,a che serve pagare quella cifra per quella struttura oppure più specificatamente a chi dobbiamo accontentare? 

Per quanto riguarda la cifra in questione si può trovare anche abbassando i salari dei tanti dirigenti sanitari che per un certo periodo uscivano come funghi e che tutt'oggi percepiscono lauti compensi a discapito della sanità. 

tali dirigenti sono anche proporzionalmente sbagliati rispetto ai pochi infermieri che lavorano nelle strutture sanitarie,anzi è ormai usanza "approfittare" degli studenti che annualmente fanno il tirocinio nelle strutture. 

ricordiamo che l'ospedale di Montefiascone è ormai con poco organico,la dey  surgery è a rischio,il dott.Cricco è praticamente in pensione,il punto primo soccorso la sera dopo le 20 è chiuso,il laboratorio analisi per il momento è stato salvato,il dottor.Fabbri che praticamente vive in ospedale pur di portare avanti il lavoro che prima facevano in tre o quattro persone,ematologia è diventata una chimera,sembra che bisogna spendere ulteriori soldi per altre cose (si parla di 100 mila euro) e la cosa quindi andrà ancora più a lungo. 

Con tutte queste problematiche che ci sono ci si mettono anche i sindacalisti è la fine. 

ringraziamo paolini dell'intervento e ringraziamo Chindamo che ha rafforzato ed evidenziato le difficoltà dell'ospedale ma anche la grande utilità dello stesso per un territorio vasto come questo. li ringraziamo per aver fatto capire che la sindacalista della cgil è tra le promotrici di questa idea e la porta avanti con forza. 

saremmo curiosi di sapere il commissario Macchitella dove vive,saremmo curiosi di sapere il sindaco pro-tempore Cimarello dove sta (forse a liberare la poltrona) e vorremmo sapere anche il Cotom cosa dice in merito. 

L'ospedale di Montefiascone è sempre li ma ci sembra che queste entità non ci sono.

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Viterbo

Furto d’acqua a Vasanello: denunciato un residente settantenne

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Vasanello – I Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con la società che gestisce il servizio idrico, hanno smascherato un settantenne del paese per furto d’acqua. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo per il reato di furto aggravato, dopo essere stato scoperto mentre prelevava illegalmente acqua potabile dall’acquedotto pubblico tramite un allaccio abusivo.

La vicenda è emersa grazie a una serie di segnalazioni che avevano indicato anomalie nei consumi idrici della zona. I tecnici incaricati di effettuare i controlli hanno individuato il sistema fraudolento durante un’ispezione, a seguito di un danno segnalato all’acquedotto e di un abbassamento anomalo del livello dell’acqua. Scavando più a fondo, è stato scoperto un allaccio abusivo, seminterrato, che portava direttamente all’abitazione del settantenne.

“Non avrei mai immaginato che qualcosa del genere potesse accadere qui. Il furto d’acqua è una cosa molto grave”, ha dichiarato un residente di Vasanello. Un altro abitante ha commentato: “Questi comportamenti sono inaccettabili, soprattutto quando tutti cerchiamo di risparmiare risorse preziose come l’acqua”.

L’intervento dei Carabinieri ha suscitato un misto di sconcerto e preoccupazione tra i residenti, che ora sperano in una risoluzione rapida e giusta della vicenda. Le autorità hanno ribadito l’importanza di segnalare immediatamente eventuali anomalie nei servizi pubblici, garantendo la massima vigilanza per tutelare i beni comuni e prevenire simili episodi.

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Viterbo

Tentata truffa online a Vignanello: due denunce da parte dei Carabinieri

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Vignanello – Due uomini, uno di 60 anni e l’altro di 28, sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Vignanello per tentata truffa online. I due individui avevano pubblicato un annuncio falso per la vendita di un’automobile su una piattaforma online, truffando un ignaro acquirente straniero.

L’inganno ha avuto inizio quando i malfattori hanno pubblicato un’offerta allettante per un’auto di cui, in realtà, non avevano la disponibilità. Dopo aver guadagnato la fiducia del potenziale acquirente, i truffatori sono riusciti a farsi versare un acconto di circa 3.000 euro tramite bonifico bancario, senza però mai consegnare il veicolo promesso.

L’indagine è partita dalla denuncia del cittadino truffato. Grazie alla collaborazione dell’acquirente e all’analisi dei dati raccolti, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili e a denunciarli.

La notizia ha scosso la comunità di Vignanello, suscitando preoccupazione tra i residenti. “È incredibile che possano succedere cose del genere anche qui. Bisogna stare sempre all’erta”, ha commentato un abitante del paese. Un altro cittadino ha aggiunto: “Questi episodi ci ricordano che non possiamo fidarci ciecamente degli annunci online”.

Le forze dell’ordine, attraverso questa operazione, sottolineano l’importanza di prestare massima attenzione quando si effettuano acquisti online e di verificare sempre la veridicità delle offerte prima di effettuare pagamenti.

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Cronaca

Dopo il successo della prima settimana, il DiVino Etrusco torna a Tarquinia dal 29 al 31 agosto

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Il DiVino Etrusco, una delle rassegne enogastronomiche più amate e partecipate della Tuscia, torna a Tarquinia per un secondo fine settimana di eventi dal 29 al 31 agosto. Dopo il grande successo della prima settimana, che ha attirato decine di migliaia di visitatori, la manifestazione riprenderà con un ricco programma di degustazioni, spettacoli, concerti, e attività culturali.
 
Le strade e le piazze del suggestivo centro storico di Tarquinia si animeranno nuovamente dalle 20:30 all’1:00, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire oltre 90 vini provenienti da 46 cantine della dodecapoli etrusca. La rassegna non si limita al vino, ma include anche numerosi appuntamenti che spaziano dalla musica agli spettacoli di artisti di strada, dalle visite guidate ai laboratori di cucina e letteratura.
 
Tra gli eventi da non perdere ci sono le visite guidate “Tramonti DiVini” ed “Etruschi DiVini”, in programma rispettivamente il 30 e 31 agosto, e il 30 agosto. Queste escursioni offrono un’occasione unica per esplorare il ricco patrimonio culturale e naturale di Tarquinia, con prenotazioni disponibili online.
 
Le serate “Degustazioni DiWine”, interamente finanziate dall’Arsial, si terranno nel chiostro di Palazzo Vitelleschi. Tra gli eventi in programma, spiccano gli show cooking del 29 agosto, con chef rinomati come Demj Sartor, Matteo Mengoni, Emanuele Galli, Enrico Maria Lodi e Dennis Ciantia. Il 30 agosto, un’iniziativa imprenditoriale dal titolo “Tarquinia va in rete” sarà seguita dalla preparazione di piatti tradizionali locali abbinati ai vini del territorio. La rassegna si concluderà il 31 agosto con una conferenza sul rapporto tra gli Etruschi e il vino.
 
Il salotto letterario del DiVino Etrusco, previsto per il 30 agosto all’Alberata Dante Alighieri, esplorerà il legame tra poesia, narrativa e provincia, con un focus sugli autori locali e illustri come Vincenzo Cardarelli. Inoltre, il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia sarà aperto al pubblico durante l’evento, con un biglietto d’ingresso simbolico di 2 euro.
 
Per la prima volta, i biglietti per il DiVino Etrusco possono essere acquistati in prevendita online. Il ritiro del braccialetto, insieme alla sacchetta e al calice, avverrà presso l’InfoPoint della Barriera San Giusto. L’evento, organizzato dal Comune di Tarquinia con il supporto di varie istituzioni, è diretto dall’enogastronomo Carlo Zucchetti e gode del patrocinio di enti locali e regionali. Grazie alla sua combinazione di eccellenze enogastronomiche, cultura e intrattenimento, il DiVino Etrusco si conferma un appuntamento imperdibile nel calendario degli eventi della Tuscia.
Privo di virus.www.avast.com



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