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Latina

GAETA, CIMITERO VIA GARIBALDI: AL VIA LA GARA PER I NUOVI LOCULI E ELLETTE

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Tempo di lettura 2 minuti Da circa 30 anni a Gaeta non vengono realizzati loculi da concedere per la tumulazione dei defunti

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Redazione
Gaeta (LT)
– Grandi opere al via nel cimitero cittadino. Si parte con la realizzazione di 240 loculi e 70 cellette, di cui in questi giorni è stata indetta la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori. E' un treno in corsa l'Amministrazione Mitrano che solo tre mesi fa, nella seduta del 23 aprile 2014, presentava per l'approvazione, al Consiglio Comunale, l'adeguamento del Piano Regolatore Cimiteriale, proponendo la costruzione di nuovi loculi e cellette.  
Il governo cittadino è impegnato in un progetto di ristrutturazione cimiteriale di ampio respiro, per  il quale si prevede di investire un milione di euro. Si tratta di un programma che vuole, innanzitutto, rispondere ad una vera e propria emergenza sociale, determinata dalla carenza di loculi e cellette e, nel contempo, realizzare interventi di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza ed il recupero strutturale, funzionale ed architettonico di alcune Cappelle storiche cimiteriali, "con l'obbiettivo – afferma il Sindaco Cosmo Mitrano – di restituire la giusta dignità ad un luogo sacro, la cui cura e manutenzione sono importanti segni di civiltà e di rispetto del valore umano.

Da circa 30 anni a Gaeta non vengono realizzati loculi da concedere per la tumulazione dei defunti: un disagio enorme per la popolazione, che la Giunta Mitrano cerca di alleviare con i lavori che, a breve, partiranno.
"Abbiamo raccolto un'istanza cittadina sempre più pressante, e per troppo tempo trascurata a causa dell'indifferenza delle passate Amministrazioni verso tale problematica – commenta l'Assessore ai Servizi Cimiteriali Alessandro Vona – la realizzazione di 240 nuovi loculi e 70 nuove cellette mira a colmare questo gap". 
In tempi rapidi, dunque, grazie ad un costante e efficiente impegno dell'Assessorato competente e degli Uffici Comunali preposti, è stato concluso l'iter burocratico -amministrativo relativo ai suddetti lavori. Espletata la gara d'appalto si procederà all'affidamento dell'opera, di cui si prevede la conclusione per il prossimo autunno. Loculi e cellette saranno concessi per 30  anni .

"Abbiamo stabilito – informa l'Assessore Vona – che il 40% dei nuovi loculi, ossia 96 di essi, siano destinati alla tumulazione di persone temporaneamente ospitate  presso cappelle altrui, gentilmente concesse, o presso cimiteri di città limitrofe, in attesa di trovare sepoltura definitiva a Gaeta".
Contemporaneamente all'indizione della gara ad evidenza pubblica viene, infatti, pubblicato anche il bando per l'affidamento dei suddetti 96 loculi. La concessione sarà assegnata tenendo conto dell'ordine cronologico della presentazione della richiesta.
Prossimo step dell'ampio progetto di riqualificazione della  struttura comunale di Via Garibaldi, sarà l'indizione, a breve, della gara per l'affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della facciata della chiesa e della Cappella di Santa Rosa .
 

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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