Connect with us

Roma

ROMA "MOVIDA" TRASTEVERE: NAS SEQUESTRANO 650 CHILI DI ALIMENTI PERICOLOSI

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minutiSanzioni per 14 mila euro e sequestro di 650 chilogrammi di alimenti tra prodotti a base di carne, ittici, frutta e condimenti per pietanze.

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

Redazione

Roma – I controlli programmati nelle scorse settimane dai Carabinieri del NAS di Roma, insieme ai Reparti dell'Arma delle Compagnie di Roma-Centro e Trastevere, presso esercizi di ristorazione e bar nelle principali aree urbane interessate dalla cosiddetta «movida», hanno già consentito di individuare numerose situazioni di irregolarità e violazioni delle norme igieniche, mancanza di tracciabilità degli alimenti nonché episodi di frode in commercio a danno degli avventori.

In tale contesto, il NAS Carabinieri di Roma e i colleghi dell'Arma territoriale hanno eseguito una serie di interventi specifici, ispezionato 14 strutture di ristorazione, vendita e somministrazione di prodotti alimentari accertando l'irregolarità di 6 di esse, rilevando 15 violazioni penali ed amministrative. Gli esiti degli interventi hanno determinato l'irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie per 14.000 euro ed il sequestro di 650 chilogrammi di alimenti tra prodotti a base di carne, ittici, frutta e condimenti per pietanze.
Tra le violazioni riscontrate vi è la frequente mancanza di tracciabilità dei prodotti alimentari, specie quelli a base di carne ed ittici, preparati artigianalmente nella cucina e così conservati privi di qualsiasi etichettatura identificativa, tanto da non poter risalire alla data di preparazione e alla tipologia di ingredienti utilizzata. Sono emersi inoltre alimenti congelati in difetto di idonee procedure e senza garantire il rapido abbattimento della temperatura.
Caso eclatante è stato evidenziato da un'ispezione presso un ristorante segnalato dalla locale Stazione Carabinieri, dove il titolare è stato denunciato per tentata frode in commercio e detenzione di alimenti in pessimo stato di conservazione. Nel corso dell'intervento sono stati sequestrati due frigoriferi contenenti 300 kg di ittici (polpi, calamari, gamberi e scampi) congelati e destinati ad essere proposti agli avventori come freschi e ulteriori 10 kg di fragole e verdure invase da muffe e in avanzato stato di marcescenza.
Durante le attività ispettive sono state riscontrate anche pratiche culinarie bizzarre come l'impiego di condimenti per la "pasta alla carbonara", anziché espressi, preparati con tranci di "guanciale" lasciati macerare per lungo tempo all'interno dell'olio, con rischio di ossidazione, e detenuto in contenitori di plastica "riciclati" da confezioni per gelato.
Le verifiche ispettive, che si aggiungono ai costanti servizi di controllo del territorio svolti dai Reparti dell'Arma, tendono a rafforzare la presenza dell'Arma nelle aree ad elevata densità turistica e ricreativa, contribuendo così ad assicurare condizioni di legalità non solo nelle aree di pubblico transito, ma anche all'interno degli esercizi di ristorazione e nei punti vendita per asporto.