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Roma

ROMA, MUNICIPIO II:DISABILI DIMENTICATI DALLA SINISTRA

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Tempo di lettura 3 minutiQuesta sinistra che con il suo modo di fare politica è riuscita a ricompattare le famiglie dell’Handicap ed essere più forti e coesi per combattere le ingiustizie

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Redazione

Il 15 maggio 2014 il Consiglio del Municipio II, ha scritto un'altra pagina nera della politica ai danni delle persone con disabilità e delle famiglie.

Lo scopo di chi vive la Consulta per l’Handicap è quello di non appartenere ad alcuna sigla partitica, ma anzi, di cercare nell’esponente politico del proprio Municipio risporte certe e concrete e non disagi e frustrazioni da parte di chi attualmente ci amministra ci sta causando, non solo in Municipio ma anche in Comune.

Come se già non bastassero tutti i problemi patiti dal mondo della disabilità relativi alla grave situazione in cui versa lo stato dei servizi assistenziali domiciliari che il Comune di Roma eroga alle persone con disabilità grave non autosufficienti, ai trasporti H del Comune di Roma, il recepimento il prossimo giugno da parte dei Comuni delle nuove modalità di calcolo dell’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) che fisserà i limiti per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate e/o la eventuale partecipazione alla spesa, all'esclusione delle Consulte dall’Osservatorio della Mobilità di Roma Capitale, ora ci si mette anche il Municipio II con un “atto politico” a 10 giorni dalle elezioni!

“Nonostante l'accorpamento da circa un anno dei due Municipi II e III, con tutte le problematiche degli uffici ancora dislocati nelle ex sedi municipali, con le ASL ancora divise, nulla impediva a chiunque di apportare il proprio contributo nell'unico organismo Municipale rimasto operoso e non ha mai smesso di lavorare come la Consulta Handicap del Municipio II presieduta da Carla Patrizi” – come dichiara Roberta Sibaud membro dell'ex Consulta H dell'ex Municipio III (Consulta decaduta con la consigliatura politica) e automaticamente integrata come membro nella Consulta permanente del II Municipio.
Ci chiediamo il motivo per il quale l’unica Associazione per la quale si è ritenuto far cadere questa Consulta H non sia confluita automaticamente e di diritto come la Sibaud, nella Consulta H del Municipio II.

Vista e considerata la trasparenza della nostra Consulta H volevamo diffondere affinché tutti possano valutare personalmente i singoli Consiglieri del Municipio II in base a come si sono espressi nella votazione della proposta di Delibera n.77 “Istituzione della Consulta delle Persone con Disabilità e delle loro famiglie del Municipio II (ex II e III)” redatta in tutta fretta dalla Commissione Politiche Sociali, ignorando volutamente di informare le cariche di rappresentanza della Consulta H unanimemente elette, con il fine distruggere la Consulta H (organismo autonomo di tutela dell’utenza con disabilità), già esistente da 14 anni, legittimata dallo stesso Municipio II con Delibera 479 con la scadenza naturale delle cariche di rappresentanza e nonostante le disposizioni del Dirigente UOSECS di attenersi allo Statuto di Roma Capitale e alle linee guida che ancora non sono state fornite nonostante i numerosi incontri con la Presidente della Commissione Politiche Sociali del Comune di Roma.

Ecco i nomi dei CONSIGLIERI FAVOREVOLI ALLA PROPOSTA DI DELIBERA N.77
(contro la Consulta Handicap già esistente)

Alemanni PD
Fermariello PD
Capraro PD
Caracciolo PD
Manno PD
Manfredi PD
Casini PD
Giancotti PD
Rollin PD
Leccese Lista Civica Marino
Ciampicacigli Sel

COMPLIMENTI DI CUORE INVECE A :
CONSIGLIERI ASTENUTI

Liburdi FI
De Salazar FI
Signorini NCD
Schettino Movimento 5 Stelle
Seddaiu Sel
Ricci Lista Civica Marino
CONSIGLIERI CONTRARI
Di Tursi FI

Gli altri…..

CONSIGLIERI ASSENTI
Gerace PD
Scicchitano Cittadini Per Roma
Cola NCD
Zorzi Lista Civica Marino
Pineschi SEL

CONSIGLIERE ASSENTE GIUSTIFICATA PER MATERNITÀ
De Angelis NCd
GIUSTIFICATA PER PROBLEMI PERSONALI
Elena Improta Lista Marchini

Le famiglie presenti e le Associazioni dell’ex III e del Municipio II, unitamente hanno manifestato con forza il loro disappunto di fronte alle dichiarazioni esplicite dei sostenitori della delibera di voler far entrare anche delle "realtà" del già II e dell’ex III municipio forse presumibilmente per avere più peso politico nella futura elezione dell'organo direttivo della Consulta e poterlo controllare meglio? Un organo autonomo e indipendente che tutela solo gli interessi dei disabili evidentemente a questa amministrazione fa paura, asserendo che la Consulta H ha un parere consultivo non vincolante. A tale affermazione la presidente Carla Patrizi aggiunge e puntualizza: “E’ un organo di controllo apartitico, anche se nonostante le annose richieste fatte dalla consulta per trasparenza, ad oggi, non sono stati restituiti i dati dell’utenza e dei progetti in essere che continuano a viaggiare in parallelo discriminando gli stessi utenti dei due Municipi accorparti. Ad esempio nn ci è dato di sapere se i minori disabili del già II municipio potranno usufruire dei centri estivi unitamente ai minori dell’ex III Municipio. Non si comprende questa disparità di trattamento che presumibilmente si concluderà nel 2015”

Ci saremmo aspettati la presenza di Giuseppe Gerace Presidente del Municipio, vista l'importanza dell'argomento e della premura dei suoi delegati alle Politiche Sociali, viste le promesse fatte in assemblea alla Consulta in campagna elettorale.

Ci piace concludere con l’affermazione della signora Sara Tesciuba che si è complimentata nell’aula con il Consiglio e l’Assessore “ringraziando questa sinistra che con il suo modo di fare politica è riuscita a ricompattare le famiglie dell’Handicap ed essere più forti e coesi per combattere le ingiustizie che stiamo subendo!”