Connect with us

Roma

ROMA REGINA COELI: E' ALLARME SERVIZIO IGIENICO ALLA TERZA SEZIONE

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minutoMarroni: “Con l'arrivo dell'estate a rischio il rispetto delle piu' elementari norme igienico-sanitarie”

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto

Redazione

Roma – A Regina Coeli sta diventando un vero e proprio problema la gestione delle docce nella terza sezione. Fra danni, malfunzionamenti e rotture all'impianto, decine di reclusi stanno incontrano difficoltà tali da spingere il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni a scrivere al direttore del carcere chiedendo un intervento immediato.

Al secondo e terzo piano della sezione, le docce sono guaste e inagibili da tempo. Al primo piano, da due docce, prive di erogatori, l'acqua sgorga direttamente dal muro mentre una postazione è guasta e inagibile. Infine, al piano terra una doccia ha la cipolla non fissata, una con il solo erogatore ed una da dove l’acqua esce direttamente dal muro.

Tutte le postazioni sono prive di miscelatori e per aprire e chiudere l’acqua i detenuti fanno ricorso ad ogni tipo di strumento (dalle forbicine agli spazzolini da denti). Le vaschette sono inoltre sprovviste di filtri e l’acqua che non defluisce costringe i detenuti a manovre rischiose per stare in bilico sui bordi.

«I servizi igienici – ha detto Marroni – oltre ad essere in numero inadeguato, rappresentano un serio problema igienico-sanitario perché in queste condizioni rischiano di diffondere malattie da contagio a tutta la popolazione detenuta. Una situazione, questa, aggravata ulteriormente dalla mancanza di prodotti per la pulizia degli ambienti. Il fatto che da anni l’acqua calda non arrivi in maniera adeguata ai piani superiori, costringe i detenuti a scendere al piano terra, sostando in accappatoio ai cancelli e creando problemi di ordine e sicurezza. È evidente che la situazione descritta è lesiva del diritto di ogni detenuto di vivere la detenzione nel rispetto delle normali regole igienico sanitarie».