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ROMA, OLTRE QUATTROCENTO TATUATORI DA TUTTO IL MONDO PER L'INTERNATIONAL TATTOO EXPO

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Tempo di lettura 3 minuti 9 ,10, 11 Maggio 2014 Ergife Palace Hotel, Via Aurelia 619 , Roma

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Redazione
Roma
– Da oggi venerdì 9 Maggio più di quattrocento tatuatori provenienti da tutto il mondo saranno nella capitale per la quindicesima edizione dell' International Tattoo Expo  . Il prestigio dei tatuatori presenti è la conferma di come l’edizione di Roma sia una delle convention di tatuaggi più importanti al mondo. L'evento sarà una vera e propria festa in cui i tatuaggi saranno il filo conduttore, ma non l'unico motivo per fare un salto all'Ergife, magari da semplici curiosi.
 
La manifestazione non sarà solo tatuaggi infatti le iniziative proposte dall' International Tattoo Expo saranno davvero numerose . A partire dagli spettacoli artistici che si susseguiranno sul palco  tra cui le esibizioni di  Hula Hoop Dancer con Federica Pennetta, la Pole Dance con Vertical Dolls , May e le sue evoluzioni sul trapezio e poi  Funambolismo , Break Dance  ,danza Hawaiiana e tanto altro ancora.
 
Anche in questa edizione non mancheranno le esposizioni artistiche; i Il South Ink Tattoo presenterà la terza sessione di "Overlap". Un progetto che ha come scopo, quello di accorpare in un'unica opera, diversi "tatuatori". In questo caso l'opera sarà la sagoma di un corpo umano di dimensioni reali, che verrà inizialmente separata in 5 parti , dipinte da uno o più artisti, per poi alla fine ricomporre il tutto e dar vita ad un'unica opera: OVERLAP.
 
Hardcore Tattoo & Skateboarding Subculture Life Style presentano la mostra "Skateboarding Is A Crime" per cui ogni tatuatore si destreggerà a dipingere una tavola che ricorda la copertina di un 45 giri.Il tema sarà musicale e ovviamente underground  tenendo come riferimento solamente gruppi che abbiano una connessione con il mondo dello skateboard.
 
DEMON INK presenta il progetto Horror/Tattoo del Maestro Sergio Stivaletti e Welt Yama Tattoo.
“Set Flash Tattoo” ispirato allo stile Esoterico di Welt Yama Tattoo e dei mostri creati da Sergio Stivaletti presenti nei  film culto della storia del cinema Horror.
 
Ovviamente non finisce qui . Nelle tre giornate della manifestazione si svolgeranno i TATTOO CONTEST per cui oltre alle premiazioni dei migliori lavori eseguiti durante la convention nella categoria “Best of the day”, saranno premiati i primi classificati delle categorie Best Traditional, Best tribal, Best portrait, Best Ornamental, Best Realistic, Best Avant Garde, Best Black’n’Gray, Best Japanese, Best Colour, Best Back Piece, Best Ornamental.
 
Inoltre l'International Tattoo Expo presenta in esclusiva il concorso Alabama Monroe Tattoo Contest in collaborazione con la casa di distribuzione Satine Film, di Alabama Monroe – Una storia d’amore, film Candidato all’Oscar e vincitore del Premio César come Miglior Film Straniero che uscirà in Italia l'8 Maggio. Mandateci una foto del vostro tatuaggio e la descrizione del valore che questo ha per voi sulla pagina Facebook –  InternationalTattooExpoRoma . I vincitori del concorso online saranno premiati Domenica 11 Maggio in occasione della giornata conclusiva dell' International Tattoo Expo Roma ma solo uno avrà la possibilità di vincere un tatuaggio a sua scelta. Gli altri finalisti saranno comunque premiati con i biglietti per andare a vedere il film e altri fantastici gadget.
 
Rumblers Roma in collaborazione con l’International Tattoo Expo presenta Inkustom , un’imperdibile esposizione di moto e auto , espositori e artisti del kustom quali pinstriper , customizzatori ed officine specializzate oltre che a stand di vendors del settore.
 
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno non poteva mancare il RY Graffiti Contest , una sfida a colpi di spray che vedrà la partecipazione di alcuni writers di fama internazionale. Gli artisti mostreranno le loro tecniche nello spazio esterno della convention e i migliori lavori saranno premiati Domenica 11 Maggio.

Tra i circa 600 artisti presenti ricordiamo :
 
Jose Lopez e Gustavo Lopez di Low Rider Tattoo  , Fonzy di Greaskull Tattoo Alley, Liudmil Vasilev di Magic Needle Tattoo ,  Homero Reyes,  Antonio Macko Todisco ; per lo studio  Art of war Tattoo  Uriel Cobarrubias , Daniel Adams , Juan Garcia ; Davina Do Santo dello studio Art Factory Tattoo de Gandia , Stizzo del Best of Times di Milano  poi dal Modern Body Art  Mark Gray, Jo Harrison e Dan Hancock ;  per lo studio Calaveras y Diablitos, Hernan Chevalie ; poi Antonio Proietti , Wyld Chyld e Sarah Miller di Camden Town , Viola Von Hell del The Ten Bells
 

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Castelli Romani

Frascati, Libri in Osteria: appuntamento giovedì 18 luglio con Antonella Prenner

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Cosa lega Tullia, figlia di Cicerone, Servilia, madre del cesaricida Bruto, e Messalina?

Al di là di essere tre figure della Storia antica di Roma sono le protagoniste di alcuni romanzi della filologa e scrittrice Antonella Prenner, docente di Lingua e letteratura latina all’università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

la scrittrice Antonella Prenner

Antonella Prenner ed i suoi romanzi saranno i protagonisti giovedì 18 luglio in piazza dell’Olmo a Frascati, a partire dalle ore 18, del salotto letterario di Emanuela Bruni, Libri in Osteria assieme allo scrittore e giornalista Pino Donghi.
Le loro vite, le loro esperienze e i loro rapporti, spiega Emanuela Bruni “offrono un punto di vista non ufficiale, emotivo, disvelando pieghe e zone d’ombra di una storia sempre scritta dagli uomini e per gli uomini”.
Quindi si avrà la possibilità di cambiare la prospettiva di lettura di una storia che vede queste figure troppo spesso relegate al ruolo di comprimarie pur essendone protagoniste ed attrici principali.
Non mancherà un breve approfondimento sull’ultima fatica di Antonella Prenner “Lucano. Nostalgie di libertà” ove l’autrice descrive l’età di Nerone e di una generazione infelice, che assiste all’esercizio di un potere politico iniquo e impossibile da contrastare perché assoluto, e che vagheggia di tornare a un tempo irripetibile, quando “res publica” romana significava “libertà”.

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Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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