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CECCHINA CASILINA CALCIO (ECCELLENZA) – FERRETTI: «FATTO IL POSSIBILE PER EVITARE LA RETROCESSIONE»

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Redazione

Roma – E’ un finale di stagione amaro quello dell’Eccellenza del Cecchina Casilina, condannato alla matematica retrocessione da due turni. La squadra di mister Alfredo Conte, domenica scorsa, è stata battuta per 2-1 dal Borgo Podgora al “De Fonseca” di Roma, in quella che è stata la sua ultima gara interna stagionale. Non è bastato ai ragazzi di mister Alfredo Conte il momentaneo gol del pareggio firmato da Francesco Ferretti, nel finale i pontini hanno inflitto l’ennesima sconfitta di una stagione disgraziata ai capitolini. «E’ stata la classica gara di fine stagione – commenta proprio Ferretti -, visto che anche il Borgo Podgora non ha più grandi ambizioni di classifica. Nel finale loro hanno fatto valere il peso di un livello di squadra importante e dopo aver sbagliato un rigore nel primo tempo sono riusciti comunque a vincere la gara. Noi abbiamo provato ad onorare l’impegno a testa alta, così come vogliamo fare domenica prossima sul campo della Semprevisa Carpineto». E’ stata davvero un’annata complicata per una squadra che all’inizio della stagione si era affacciata con tanto entusiasmo nella massima categoria regionale, dopo grandi cambiamenti societari che di fatto hanno spostato l’attività da Cecchina al quartiere capitolino di Casilina. «Quando sono arrivato – dice Ferretti, uno degli innesti di metà stagione – non avrei immaginato questo finale, ma nessuno quando inizia un’avventura fa quel tipo di pensiero. Ce l’abbiamo messa tutta per evitare questo verdetto, purtroppo è mancata un po’ di esperienza nei momenti decisivi. Mi dispiace molto per mister Conte che si è sbattuto con tutto se stesso per salvare la squadra». Una nota positiva personale, per Ferretti, c’è stata. «Io ho sempre giocato da difensore o al limite da centrocampista, ma in questa stagione mi è capitato di fare un po’ di tutto e ultimamente sto giocando davanti. Forse a 25 anni (festeggiati martedì, ndr) ho capito che posso fare l’attaccante, lavorando un po’ su alcuni movimenti».