Connect with us

Latina

SERMONETA: GRANDI OPPORTUNITA' PER I GIOVANI CON LE OFFICINE DELL'ARTE

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Battisti: "Si tratta di un progetto che potrà permettere il salto di qualità della cultura a Sermoneta, con possibilità di creare indotto"

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione
Sermoneta (LT) – Un grande passo avanti per la cultura a Sermoneta ed una opportunità di crescita artistica per i giovani. Sono questi i punti di forza delle Officine dell’Arte di Sermoneta, per le quali il Comune di Sermoneta ha ottenuto un importante finanziamento del Dipartimento della Gioventù presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Lazio. Le Officine dell’Arte sono dei luoghi fisici in cui i giovani possono sperimentare la loro creatività nei campi delle produzioni multimediali, musicali e dell’arte, ponendo le basi per dar vita ad attività generatrici di reddito e per incentivare la diffusione e la condivisione della cultura, valorizzare la creatività, la produzione e la distribuzione di contenuti culturali.

Le Officine dell’Arte interessano il piano terra del centro civico di Monticchio e l’adiacente auditorium all’aperto. I lavori si sono già conclusi e si attende solo l’avvio delle attività, affidate tramite bando pubblico ad associazioni di Sermoneta. L'Officina dell'Arte di Sermoneta offre spazi che sostengono e promuovono la creatività nei campi delle produzioni multimediali e artistiche quali musica, teatro, cinematografia, attività relative alla danza e alle arti figurative.

Presso l'Officina dell'Arte di Sermoneta si può puoi trovare: Sala prove di gruppo o solisti con possibilità di registrazione, dotate di tutti gli strumenti musicali di ultima generazione e con batteria acustica o elettronica; sala home studio, per registrazioni immediate di voce e strumento con collegamento digitale; sala recitazione dedicata anche al canto, alla presentazione di libri, alla registrazione di interviste e video, ad eventi culturali,etc.

“È stato un percorso delicato, con vari incontri con i tecnici della Regione ed i nostri tecnici comunali”, spiega l’assessore alle politiche giovanili Mauro Battisti, “si tratta di un progetto che potrà permettere il salto di qualità della cultura a Sermoneta, con possibilità di creare indotto, ma anche di svolgere corsi di musicoterapia rivolta ai disabili”. In continuità con questo percorso, è stato anche presentato il progetto “Piccoli Mestieri”, che si svilupperà nel Parco San Michele, dove si darà la possibilità ai cittadini che vogliano insegnare i mestieri di una volta.
 

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

Continua a leggere

Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

Continua a leggere

Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti