Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
di Maurizio Costa
Roma
– Ignazio Marino, il Sindaco di Roma, coglie l'occasione del compleanno del suo mandato per elogiare i primi 365 giorni passati in Campidoglio. In un'intervista al "Corriere della Sera", il primo cittadino della Capitale ha affrontato tutti i temi scottanti che hanno caratterizzato il suo primo anno da Sindaco: dai rifiuti, all'approvazione del bilancio previsionale del 2014, passando per i tagli al TPL e per gli aumenti della ZTL e della tassa di soggiorno per i turisti.
Bilancio – La manovra che ha portato all'approvazione del bilancio di previsione del 2014 è stata molto breve; pochi giorni fa, infatti, la Giunta capitolina ha approvato il Piano che prevede molti tagli in vari settori: "Abbiamo tagliato 117 milioni di spesa corrente e non è mai avvenuto in questa città. Vogliamo allentare il patto di stabilità per sbloccare i fondi destinati alla manutenzione stradale." Il bilancio prevede un incremento delle entrate rispetto al 2013 per 244 milioni di euro e il Sindaco è stato chiaro: "Abbiamo colpito i camion bar aumentando di dieci volte (da 3 a 30 euro al giorno n.d.r.) la tariffa per l'occupazione del suolo pubblico, abbiamo introdotto il car sharing con dati mai ottenuti in nessuna città del mondo e abbiamo aumentato le strisce blu in centro proprio per favorire il ricambio."
Tassa di soggiorno – Il bilancio prevede un aumento della tassa di soggiorno per i turisti che alloggiano nella Capitale; per gli hotel a 5 stelle la tassa aumenta fino a 7 euro, 6 euro per i 4 stelle, 4 per i tristellati e 3 euro per gli alberghi inferiori. Per questo Marino ha detto che: "La Costituzione dice che ognuno deve contribuire in base alle proprie possibilità economiche e allora perché chi va in una suite a cinque stelle paga solo un euro in più rispetto a chi alloggia in una pensione a Termini?"
Irpef e piccoli musei – "Risparmieremo tanti soldi sui piccoli musei." – ha dichiarato il primo cittadino della Capitale – "Per uno, per esempio, spendevamo 2500 euro al giorno e invece adesso sposteremo 45 dipendenti e daremo questi musei in mano ad associazioni, risparmiando 1,2 milioni di euro in totale." Inoltre, il Sindaco promette che 530mila romani saranno esentati dal pagamento dell'Irpef.
Rifiuti – Sul problema più scottante, Marino ha le idee chiare: "Eravamo al 23 e siamo arrivati al 38% di raccolta differenziata, per arrivare nel 2016 al 65%." Riguardo ai progetti futuri, il Sindaco dichiara che: "Voglio un ecodistretto per trasformare in ricchezza i rifiuti; voglio costruire un biodigestore che non crei problemi alla popolazione e che non inquini."
Salario dei dipendenti comunali – Ignazio Marino è molto duro con i dipendenti del Comune: "Il salario accessorio è regolato dalla legge. Un sindacato non può chiedere ad un Sindaco di non rispettare le leggi; a Roma le leggi si rispettano ed è finita l'epoca degli amici degli amici e dei favori."
In chiusura il primo cittadino si autoproclama un mito per il futuro: "Se riusciremo a completare il parco archeologico tutti si ricorderanno dei fori pedonalizzati, ma io vorrei essere ricordato per altro: il cambiamento culturale della città e i servizi portati alle periferie, dove abitano più di due milioni di persone." Ti pare poco.
Correlati