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RIETI: PER LA CANONIZZAZIONE DEI PAPI LA PROTEZIONE CIVILE IN AIUTO DI ROMA CAPITALE

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Tempo di lettura 3 minuti La Protezione Civile schiererà 2.630 Volontari, provenienti oltre che da Roma, anche da Rieti e dal resto del Lazio.

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Redazione

Rieti – Partirà da Rieti alle prime luci dell'alba di sabato 26 aprile 2014, la Colonna mobile di Protezione Civile che andrà in aiuto di Roma Capitale, per collaborare all'organizzazione dell'evento di canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, che si terrà nel corso di questo fine settimana.
La Colonna mobile, composta da nove automezzi speciali e da una sala operativa mobile, per un totale di 45 Volontari operativi, vede la presenza del Gruppo comunale di Cittaducale, del Gruppo comunale di Rivodutri, delle Associazioni N.O.E. di Rieti, F.I.M.A. di Pescorocchiano, Rieti Emergenza e del C.E.R. di Rieti.
"Il compito principale del personale di Protezione Civile partito da Rieti – a spiegarlo è Crescenzio Bastioni, responsabile del CER – è sostanzialmente logistico, in particolare saremo impegnati nell'assistenza ai pellegrini con la distribuzione dell'acqua e per gli interventi di primo soccorso in caso di malore, oltre a fornire informazioni e consigli sui comportamenti da tenere e indicazioni sulla viabilità. Altro impegno che ci siamo assunti sarà quello dell''allestimento e la gestione di una rete radio che permetterà di mettere in comunicazione i Volontari impegnati nel centro di Roma con la sala operativa di coordinamento. Inoltre, ci faremo carico della gestione del complesso sistema di assistenza agli oltre 2600 Volontari impegnati nell'evento, per quanto riguarda la ricarica delle batterie dei telefoni cellulari e delle ricetrasmittenti. L'attività che ci attende non è di poco conto sottolinea Bastioni – dal momento che, tra la veglia di preghiera del sabato e la cerimonia di canonizzazione di domenica, saranno 48 ore di costante presenza dei Volontari, che si turneranno tra loro, con avvicendamenti ogni 12 ore".

I NUMERI DELLA MACCHINA ORGANIZZATIVA
Per l'assistenza ad oltre un milione di pellegrini attesi per la canonizzazione dei Papi, la macchina organizzativa di Roma Capitale è pronta per ogni evenienza: saranno 5 le Piazze di Roma interessate, oltre a Piazza San Pietro, dove i fedeli si concentreranno, a cui si aggiunge via dei Fori Imperiali. Sono 6.400 i turni disposti dai Vigili Urbani di Roma, ai quali vanno sommati alcune migliaia di agenti delle forze dell'ordine. L'A.M.A. istituirà 20 presidi fissi del personale, 11 bagni in strutture prefabbricate e 980 bagni chimici, di cui 152 per disabili. L'UNITALSI assicurerà l'accesso alle funzioni religiose ai disabili, tramite un servizio prenotabile al numero verde 800.062.026.

La Protezione Civile schiererà 2.630 Volontari, provenienti oltre che da Roma, anche da Rieti e dal resto del Lazio. L'ARES 118 si occuperà del piano sanitario ed impegnerà 81 squadre, 13 sono le tende adibite a posto medico avanzato, oltre ad una specifica per i codici bianchi, 5 punti di rianimazione, 42 mezzi di soccorso oltre a 64 mezzi per il soccorso di base, 5 punti di assistenza alle mamme, 3 unità di crisi, 4 auto mediche e 2 mezzi adibiti a sale operative mobili. L'intera macchina organizzativa sarà dislocata nei punti strategici di passaggio e di sosta dei pellegrini, e si estenderà dal centro di Roma, fino alla periferia.
La visione dell'evento sarà garantita a tutti, infatti saranno ben 14 i maxi schermi allestiti nel centro città: oltre che su via della Conciliazione, tre maxi schermi verranno allestiti su via dei Fori Imperiali (completamente pedonalizzata per l'occasione), ai quali si aggiungeranno gli impianti dislocati in Piazza Navona, Piazza del Popolo, Castel Sant'Angelo, Piazza Cavour e Piazza di Santa Maria Maggiore.
"Sarà l'ennessimo banco di prova per noi Volontari reatini – conclude Bastioni – ma come per il passato, non faremo mancare il nostro contributo, mettendoci a disposizione con il massimo dell'impegno".
Al riguardo, è Importante sottolineare che nonostante la trasferta a Roma, Rieti continuerà a mantenere operativo un presidio territoriale di Protezione Civile nel corso del fine settimana: le Organizzazioni interessate garantiranno la disponibilità di ulteriori squadre operative con uomini e mezzi su Rieti, pronte ad intervenire in caso di necessità.
 

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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