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TARQUINIA CONVEGNO "NO BIOGAS": I PERCHE' DEL NO

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Tempo di lettura 3 minuti L'incontro mirava a spiegare in modo semplice, seppur scientifico, “i perchè del NO” a questo nuovo tipo di centrale

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Redazione

Tarquinia (VT) – "NO Biogas a Tarquinia, i perchè del NO", il convegno organizzato dall' associazione Bio Ambiente di Tarquinia ed Alto Lazio, con la preziosa collaborazione di Forum Ambientalista, dei Medici ISDE (Ass.Internazionale Medici per l'Ambiente), del Prof.Corti (Docente universitario di Milano di Agroeconomia e Zootecnia, Ruralista) e dell' Avv. M.Greco (Legale di Bio Ambiente) al fine di una giusta informazione anche scientifica, a favore della salute del cittadino e dell'ambiente in cui vive.

Lo scorso giovedì 10 aprile si è tenuto, a Tarquinia, il convegno organizzato dalle Associazioni Bio Ambiente Tarquinia (nella persona del Presidente Dr. Gian Piero Baldi) e Forum Ambientalista (con Simona Ricotti, responsabile nazionale del settore energia) al quale hanno partecipato, tra gli altri, alcuni medici ISDE (Associazione italiana medici per l'ambiente, di cui anche il Dr. Baldi fa parte) per informare la cittadinanza sull'industria biogas che una società privata vorrebbe realizzare nel territorio agricolo di Tarquinia.

L'incontro mirava a spiegare in modo semplice, seppur scientifico, “i perchè del NO” a questo nuovo tipo di centrale, per normativa classificata insalubre di prima classe. Si è parlato del meccanismo procedurale di questi impianti biogas e cioè che dalla fermentazione batterica anaerobica (senza aria) dei rifiuti organici (FORSU), si ricaverebbero notevoli quantità di gas tra cui il 50% metano, che andrebbero ad alimentare dei motori cogeneratori di calore ma soprattutto di corrente elettrica, il cui funzionamento produce – come è ovvio – emissioni in atmosfera. Il tutto chiaramente al solo ed esclusivo vantaggio economico (alcuni milioni di euro / anno) degli imprenditori privati gestori dell’industria. Come è stato più volte ribadito dagli esperti intervenuti, non c’è alcun pubblico interesse alla realizzazione di questi impianti come si vorrebbe far credere, soprattutto in un paese come l’Italia, che già produce più del doppio del fabbisogno energetico necessario.
Il convegno è stato riconosciuto molto interessante dalla vasta platea (sono accorsi circa 250 cittadini) ed infatti i relatori di pregio scientifico, quali il Dr.Mauro Mocci (Medico ISDE), il Dr- Giovanni Ghirga (Medico ISDE), il Dr. Gian Piero Baldi (Medico ISDE), il Prof.Michele Corti (Docente Univ.Milano di Agroeconomia e Zootecnia, Ruralista) oltrechè l’Avvocato Michele Greco (legale dell’ associazione Bio Ambiente), sono stati ascoltati fino ad ora tarda, terminando infatti la conferenza circa alle ore 21.30.
Un plauso particolare all’intervento introduttivo e sicuramente molto esplicativo di Simona Ricotti, responsabile nazionale del settore energia e del Circolo di Civitavecchia del Forum Ambientalista, riguardante la precaria situazione ambientale del territorio.
Un sincero ringraziamento a Sergio Pisarri Direttore del Consorzio di Bonifica di Tarquinia il quale, intervenuto nel dibattito finale, ha illustrato come non possa essere possibile accettare la realizzazione di un tale tipologia di centrale inquinante nel bel mezzo di una vasta area agricola attraversata dal fiume Mignone, notoriamente ad alto rischio di esondazione.

Il Direttore ha espressamente manifestato la contrarietà del Consorzio di Bonifica ad un tale progetto industriale (contrarietà già espressa anche alla Provincia di Viterbo, con un lungo e argomentato parere negativo inviato nei giorni scorsi), che andrebbe a vanificare tutti gli sforzi ed i miliardi di lire spesi in passato (ed i milioni di euro oggi) di soldi pubblici investiti nella realizzazione della grande opera del sistema di irrigazione di circa 8.000 ettari di terreni dedicati all’agricoltura di pregio di Tarquinia.

Il Dr. Baldi intende ringraziare tutti i comitati ambientalisti e no biogas intervenuti da altre cittadine limitrofe, quali Civitavecchia, Allumiere, Cerveteri, Bracciano, Fiumicino, Grosseto ed in particolare il comitato locale perilbeneditarquinia, presenti al convegno in segno di solidarietà alla nostra iniziativa a favore sia della vera informazione scientifica sia e soprattutto a favore della salute dei cittadini e dell’ambiente.

Purtroppo nonostante fossero stati invitati al convegno, erano assenti il Sindaco, il vice Sindaco, la giunta ed i consiglieri tutti, eccetto il consigliere Cesare Celletti. Infine, deve essere segnalato il tentativo della società proponente di screditare le persone fisiche che hanno organizzato il convegno e le associazioni cui appartengono con tabella di stampa dal contenuto palesemente diffamatorio e addirittura con un volantino dai toni intimidatori diffuso prima dell'evento; il tentativo non è riuscito (ed anzi si è rivelato controproducente), dal momento che la platea ha risposto con straordinario entusiasmo ribadendo il NO di tutta Tarquinia all'impianto stringendosi intorno – con ancora più forza – alle persone e alle associazioni che vi si oppongono. Non essendo assolutamente intenzionati a tollerare tali comportamenti, il Dr. Baldi e Simona Ricotti, così come le Associazioni Bio Ambiente, ISDE e Forum ambientalista di cui fanno parte, hanno comunque tutti già dato mandato ai propri legali al fine di valutare ogni opportuna iniziativa presso l'autorità giudiziaria a tutela dei propri diritti.
 

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Viterbo

Furto d’acqua a Vasanello: denunciato un residente settantenne

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Vasanello – I Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con la società che gestisce il servizio idrico, hanno smascherato un settantenne del paese per furto d’acqua. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo per il reato di furto aggravato, dopo essere stato scoperto mentre prelevava illegalmente acqua potabile dall’acquedotto pubblico tramite un allaccio abusivo.

La vicenda è emersa grazie a una serie di segnalazioni che avevano indicato anomalie nei consumi idrici della zona. I tecnici incaricati di effettuare i controlli hanno individuato il sistema fraudolento durante un’ispezione, a seguito di un danno segnalato all’acquedotto e di un abbassamento anomalo del livello dell’acqua. Scavando più a fondo, è stato scoperto un allaccio abusivo, seminterrato, che portava direttamente all’abitazione del settantenne.

“Non avrei mai immaginato che qualcosa del genere potesse accadere qui. Il furto d’acqua è una cosa molto grave”, ha dichiarato un residente di Vasanello. Un altro abitante ha commentato: “Questi comportamenti sono inaccettabili, soprattutto quando tutti cerchiamo di risparmiare risorse preziose come l’acqua”.

L’intervento dei Carabinieri ha suscitato un misto di sconcerto e preoccupazione tra i residenti, che ora sperano in una risoluzione rapida e giusta della vicenda. Le autorità hanno ribadito l’importanza di segnalare immediatamente eventuali anomalie nei servizi pubblici, garantendo la massima vigilanza per tutelare i beni comuni e prevenire simili episodi.

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Viterbo

Tentata truffa online a Vignanello: due denunce da parte dei Carabinieri

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Vignanello – Due uomini, uno di 60 anni e l’altro di 28, sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Vignanello per tentata truffa online. I due individui avevano pubblicato un annuncio falso per la vendita di un’automobile su una piattaforma online, truffando un ignaro acquirente straniero.

L’inganno ha avuto inizio quando i malfattori hanno pubblicato un’offerta allettante per un’auto di cui, in realtà, non avevano la disponibilità. Dopo aver guadagnato la fiducia del potenziale acquirente, i truffatori sono riusciti a farsi versare un acconto di circa 3.000 euro tramite bonifico bancario, senza però mai consegnare il veicolo promesso.

L’indagine è partita dalla denuncia del cittadino truffato. Grazie alla collaborazione dell’acquirente e all’analisi dei dati raccolti, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili e a denunciarli.

La notizia ha scosso la comunità di Vignanello, suscitando preoccupazione tra i residenti. “È incredibile che possano succedere cose del genere anche qui. Bisogna stare sempre all’erta”, ha commentato un abitante del paese. Un altro cittadino ha aggiunto: “Questi episodi ci ricordano che non possiamo fidarci ciecamente degli annunci online”.

Le forze dell’ordine, attraverso questa operazione, sottolineano l’importanza di prestare massima attenzione quando si effettuano acquisti online e di verificare sempre la veridicità delle offerte prima di effettuare pagamenti.

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Cronaca

Dopo il successo della prima settimana, il DiVino Etrusco torna a Tarquinia dal 29 al 31 agosto

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Il DiVino Etrusco, una delle rassegne enogastronomiche più amate e partecipate della Tuscia, torna a Tarquinia per un secondo fine settimana di eventi dal 29 al 31 agosto. Dopo il grande successo della prima settimana, che ha attirato decine di migliaia di visitatori, la manifestazione riprenderà con un ricco programma di degustazioni, spettacoli, concerti, e attività culturali.
 
Le strade e le piazze del suggestivo centro storico di Tarquinia si animeranno nuovamente dalle 20:30 all’1:00, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire oltre 90 vini provenienti da 46 cantine della dodecapoli etrusca. La rassegna non si limita al vino, ma include anche numerosi appuntamenti che spaziano dalla musica agli spettacoli di artisti di strada, dalle visite guidate ai laboratori di cucina e letteratura.
 
Tra gli eventi da non perdere ci sono le visite guidate “Tramonti DiVini” ed “Etruschi DiVini”, in programma rispettivamente il 30 e 31 agosto, e il 30 agosto. Queste escursioni offrono un’occasione unica per esplorare il ricco patrimonio culturale e naturale di Tarquinia, con prenotazioni disponibili online.
 
Le serate “Degustazioni DiWine”, interamente finanziate dall’Arsial, si terranno nel chiostro di Palazzo Vitelleschi. Tra gli eventi in programma, spiccano gli show cooking del 29 agosto, con chef rinomati come Demj Sartor, Matteo Mengoni, Emanuele Galli, Enrico Maria Lodi e Dennis Ciantia. Il 30 agosto, un’iniziativa imprenditoriale dal titolo “Tarquinia va in rete” sarà seguita dalla preparazione di piatti tradizionali locali abbinati ai vini del territorio. La rassegna si concluderà il 31 agosto con una conferenza sul rapporto tra gli Etruschi e il vino.
 
Il salotto letterario del DiVino Etrusco, previsto per il 30 agosto all’Alberata Dante Alighieri, esplorerà il legame tra poesia, narrativa e provincia, con un focus sugli autori locali e illustri come Vincenzo Cardarelli. Inoltre, il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia sarà aperto al pubblico durante l’evento, con un biglietto d’ingresso simbolico di 2 euro.
 
Per la prima volta, i biglietti per il DiVino Etrusco possono essere acquistati in prevendita online. Il ritiro del braccialetto, insieme alla sacchetta e al calice, avverrà presso l’InfoPoint della Barriera San Giusto. L’evento, organizzato dal Comune di Tarquinia con il supporto di varie istituzioni, è diretto dall’enogastronomo Carlo Zucchetti e gode del patrocinio di enti locali e regionali. Grazie alla sua combinazione di eccellenze enogastronomiche, cultura e intrattenimento, il DiVino Etrusco si conferma un appuntamento imperdibile nel calendario degli eventi della Tuscia.
Privo di virus.www.avast.com



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