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Roma

ALBANO LAZIALE: COLPISCE CON UN SOPRAMMOBILE DI FERRO LA MOGLIE IN TESTA, POI LA ACCOLTELLA AL PETTO E AL BRACCIO DI FRONTE AL FIGLIO DI 6 ANNI

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Tempo di lettura < 1 minutoLa donna è stata ricoverata in codice rosso all’ospedale di Albano e ci vorranno oltre due mesi affinché le lesioni guariscano

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C.R.

Albano Laziale (RM) – Colpita dall’ex marito più volte alla testa con un soprammobile in ferro e accoltellata al petto e al braccio di fronte il figlio piccolo di soli sei anni a Pavona, frazione di Albano Laziale.

Sul medico di famiglia di Castel Gandolfo, Marco Mammuccari pesa l’accusa di tentato omicidio e lesioni aggravate. La donna non è in pericolo di vita anche se è stata ricoverata in codice rosso all’ospedale di Albano e ci vorranno oltre due mesi affinché le lesioni guariscano. Da qualche mese quella bella donna romena di 41 anni non era più sua moglie. Lui, stimato medico nella cittadina estiva del Papa era tornato a vivere dai suoi genitori a Genzano.

Poco dopo le 19 con la scusa di andare a trovare il bambino è entrato nella villetta e ha iniziato a litigare con la sua ex. Una escalation di urla e violenza tanto che il medico ha impugnato il coltello e iniziato a sferrare diversi colpi. La donna disperata ha cercato di difendersi. Soltanto grazie all’aiuto dei vicini di casa l’uomo si è convinto ad aprire e ha fatto allontanare la donna che è stata subito portata via dal 118. A quel punto l’aggressore ha minacciato il suicidio e solo dopo una contrattazione con i carabinieri ha deciso di costituirsi.