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Redazione
Roma – A partire dalle 16 il Pontefice incontrerà i bambini e i ragazzi del catechismo, i disabili e i malati della parrocchia con le loro famiglie, i piccoli battezzati nell’anno insieme ai genitori, i membri del Consiglio pastorale e confesserà alcuni fedeli. Alle 18 presiederà la Messa. Concelebreranno il cardinale vicario Agostino Vallini, il vescovo ausiliare per il settore Sud Paolo Schiavon, il parroco don Antonio D’Errico, che guida la comunità dal 2002, e gli altri sacerdoti del presbiterio parrocchiale
Domenica 16 febbraio Papa Francesco si recherà in visita nella parrocchia di San Tommaso Apostolo all’Infernetto (via Lino Liviabella, 70) nel cinquantesimo della sua fondazione, avvenuta il 19 febbraio 1964, e a meno di un anno dalla dedicazione del nuovo complesso parrocchiale, datata 13 aprile 2013. Ad accogliere il Santo Padre, intorno alle 16, ci saranno il cardinale vicario Agostino Vallini e il vescovo Paolo Schiavon, ausiliare del settore Sud della diocesi di Roma, il parroco don Antonio D’Errico e i sacerdoti del presbiterio parrocchiale.
Al suo arrivo Papa Francesco incontrerà i bambini del catechismo e i ragazzi che riceveranno il sacramento della Confermazione: «Stanno preparando dei doni da offrirgli», anticipa don D’Errico, che guida la comunità dal 2002. Quindi il Pontefice si intratterrà con alcuni disabili e malati della parrocchia: «Nel nostro territorio abbiamo anche dei centenari e ben 11 case di riposo». Nei locali della parrocchia si tengono le attività di “Happy time”, associazione formata da famiglie di ragazzi con diversi tipi di disabilità: anche con loro si intratterrà Papa Francesco, domenica prossima. Poi saluterà alcuni dei piccoli battezzati nell’anno con i loro genitori; quindi incontrerà i membri del Consiglio pastorale parrocchiale e poi avrà ancora il tempo per confessare cinque persone. «Ci prepariamo a incontrare il nostro vescovo con la preghiera – spiega il parroco – affinché questo dono possa aiutarci nella fede e nella vita cristiana».
Alle 18 il Santo Padre presiederà l’Eucaristia, «il fulcro della visita», come la definisce don Antonio che sarà sull’altare per concelebrare insieme al cardinale Vallini, al vescovo Schiavon, al vicario parrocchiale don Pierangelo Margiotta – ordinato sacerdote da Papa Francesco lo scorso 21 aprile 2013 -, al vicario cooperatore don Philip Larrey e ai collaboratori parrocchiali don Antony George Pinto e don Francis Chigozie Onyia. Alla Messa parteciperanno anche i sacerdoti della Prefettura, che non concelebreranno ma distribuiranno la comunione. Durante l’offertorio, «consegneremo al Papa un aiuto concreto per i poveri». Circa 400 dei tanti partecipanti previsti prenderanno posto nell’aula liturgica, per tutti gli altri sarà allestito un maxischermo nel piazzale davanti alla chiesa.
Nella parrocchia dell’Infernetto, oltre all’associazione San Tommaso onlus, che si occupa della distribuzione di vestiario, suppellettili per la casa e prodotti per l’infanzia a chi ne ha bisogno, si segnala la presenza dei gruppi Pi-Greco che, come spiega il parroco, «si occupano di ricerca, studio e informazione sulle sette e sui nuovi movimenti religiosi alternativi e interviene nelle famiglie colpite da questi fenomeni». Tra le iniziative promosse dalla parrocchia in preparazione alla visita di domenica, giovedì 13 alle 18, la Messa presieduta dall’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, che terrà una meditazione sulla Evangelii gaudium, e venerdì 14 quella celebrata dal vescovo Paolo Schiavon
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