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Redazione
Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno notificato un ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Roma ad un 24enne della provincia di Roma e un 34enne romano per aver rapinato, in più occasioni, alcune ragazze di nazionalità romena mentre si prostituivano sulla via Aurelia. Dalla ricostruzione effettuata dai militari dell’Arma, i due rapinatori seriali hanno messo a segno vari colpi colpi tra marzo e aprile nonché il 20 e 22 luglio scorsi ai danni di sei “lucciole” di età compresa tra i 20 e i 35 anni.
Il modus operandi era sempre lo stesso: i due, a bordo di una Bmw station wagon di proprietà del 34enne, si avvicinavano alle prostitute fingendosi clienti ma ad un certo punto, dopo aver scambiato qualche parola sporgendosi dal finestrino, le minacciavano facendosi consegnare il denaro e gli oggetti di valore in loro possesso. In altre occasioni le hanno rapinate dopo averle fatte salire a bordo. In una sola occasione, una delle vittime, 24enne, si è opposta alla rapina ma è stata picchiata.
I balordi erano sicuri di non essere mai catturati perché giocando sull’inattendibilità delle eventuali dichiarazioni che le prostitute avrebbero fatto alle Forze dell’Ordine. I Carabinieri, invece, le hanno ascoltate tutte e le loro testimonianze sono state preziose per la minuziosa attività d’indagine che ha permesso di incastrarli. Le donne, infine, hanno anche dato conferma che si trattava dei loro aguzzini mediante riconoscimento.
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