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Latina

GAETA, IMU 2013: NESSUN NUOVO PAGAMENTO

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Tempo di lettura 2 minuti"La scelta fatta che abbiamo fatto – dichiara il Sindaco Mitrano – di applicare l'aliquota standard viene così premiata. Neanche un euro in più dovranno pagare i nostri cittadini"

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Redazione

Gaeta (LT) – Buone notizie per i proprietari di case a Gaeta: nessun nuovo pagamento in arrivo, nessun conguaglio da versare. L'esborso di un'integrazione sull'IMU 2013 per l’abitazione principale non li riguarda poiché l'Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Cosmo Mitrano, ha fissato per tale imposta l'aliquota standard pari al 4 per mille.
Tale pagamento, da realizzarsi entro il 16 gennaio 2014, è, infatti, richiesto ai proprietari di prime case in quei Comuni che hanno applicato un'aliquota IMU 2013 più alta di quella base, ovvero superiore al 4 per mille: un esborso che corrisponde al 40 % della maggiorazione adottata dalle amministrazioni locali, e coinvolge la maggior parte dei Comuni italiani. Lo ha stabilito il Governo centrale nel decreto con cui ha abolito la seconda rata dell'IMU per l'abitazione principale.
"La scelta fatta dalla nostra Amministrazione – dichiara il Sindaco Mitrano – di applicare l'aliquota standard viene così premiata. Neanche un euro in più dovranno pagare i nostri cittadini per l'abitazione principale. Avremmo potuto stabilire un'aliquota più alta entro il 9 dicembre prossimo. Ma non è questa la strada da noi seguita: la nostra gestione attenta e oculata ci ha permesso di tutelare il diritto all'abitazione, di restare vicini alle fasce sociali meno agiate, bloccando l'IMU 2013 per l'abitazione principale al 4 per mille. Nonostante i tagli del Governo al nostro Comune per complessivi 3 milioni di euro: 1 milione e 200.000 euro in meno a febbraio 2013 ed un altro 1 milione e 800.000 euro in meno a dicembre 2013. Le recenti decisioni del Governo di non coprire interamente la quota IMU che supera l'aliquota base, ma di farla pagare per il 40% ai contribuenti, non coinvolgono i nostri cittadini, che possono stare tranquilli. Anche perché resta tutto immutato pure per l'IMU 2013 relativa alle seconde o terze case, dove ugualmente nessun cambiamento è previsto".