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Redazione
Viterbo – Nella mattinata di venerdì 29 novembre, presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Claudio Graziano, la cerimonia di apertura dell’anno accademico 2013/2014 Nel suo intervento il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, dopo aver salutato le autorità presenti e i convenuti, si è rivolto agli oltre 400 allievi frequentatori della Scuola indicando gli impegni e le sfide che dovranno affrontare: “Quello che vi attende è un percorso formativo lungo ed impegnativo perché dovrete essere in grado di rispondere alle nuove esigenze e alle nuove complessità, sia del mondo globalizzato sia dei nuovi impieghi operativi. Per questo motivo – ha continuato il generale – è necessario continuare ad investire sulla formazione “.
Il generale Graziano, riferendosi al processo di riorganizzazione che interesserà la Forza Armata, ha dichiarato che “quella che stiamo vivendo è una trasformazione importante e significativa e comporterà, da qui al 2024, una contrazione quantitativa”. “Evidentemente – ha aggiunto il generale – l’esigenza è quella di mantenere le risorse sufficienti per garantire l’addestramento, la preparazione dei nostri soldati e l’efficienza dei sistemi, perché sulla sicurezza del personale non è possibile fare sconti”. Nel corso della cerimonia sono stati premiati gli Allievi Marescialli del 15° Corso “Ardire” classificatisi primi negli studi e nelle attività ginnico – sportive al termine del primo anno di studi. Al termine, il generale Graziano ha dichiarato ufficialmente aperto l’anno accademico 2013/2014 con i tradizionali rintocchi della Campana del Dovere.
La Scuola Sottufficiali dell’Esercito con sede a Viterbo dal 1966 ha formato oltre 45.000 sottufficiali che costituiscono l'ossatura portante della Forza Armata. L’iter formativo degli allievi sottufficiali dell’Esercito coniuga una didattica di livello universitario – assicurata dalla stretta collaborazione con le Università della Tuscia di Viterbo e di Tor Vergata di Roma – con un impegnativo programma di attività militari. Presso l’Istituto gli allievi conseguono il grado di “Maresciallo” al termine del secondo anno di corso e la laurea in “Scienze Organizzative e Gestionali” o in “Infermieristica” al termine del terzo o quarto anno.
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