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Roma

ROMA, ESQUILINO: SEQUESTRATI 300 KG DI PESCE

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Tempo di lettura < 1 minutoContravvenzioni per 170 mila euro, chiesta chiusura per 13 box

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Redazione

Roma – Controllati quasi contemporaneamente con l’impiego di numeroso personale del Commissariato Esquilino, della Capitaneria di Porto e dell’INPS, che ieri mattina si è dato appuntamento di buon ora per effettuare una serie di verifiche presso 23 box del mercato rionale dell’Esquilino, oggetto,negli ultimi tempi, di molte segnalazioni ed esposti da parte delle Associazioni di quartiere e dei cittadini.

L’operazione, che ha consentito di sequestrare oltre 300 kg di pesce, non etichettato, e quindi di ignota provenienza, ha comportato delle sanzioni amministrative.

In uno dei box inoltre, sempre del reparto ittico, sono stati rinvenuti 10 kg di pesce, al di sotto della misurazione consentita per la vendita, che in questo caso ha determinato la denuncia in stato di libertà del titolare.

Tredici invece i box per i quali sono stati richiesti altrettanti provvedimenti di chiusura. Nella circostanza, le anomalie hanno riguardato la regolarità dei lavoratori, molti dei quali impiegati in nero. In un caso invece, per il titolare di una frutteria, è scattata la denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il datore di lavoro infatti aveva alle sue dipendenze un extracomunitario non in regola con la normativa sul soggiorno.

Sanzioni anche per una macelleria gestita da cittadini di nazionalità cinese, il cui titolare, oltre ad essere sanzionato amministrativamente, è stato denunciato e segnalato alla competente ASL, per gravi anomalie igienico sanitarie.

Durante tutta l’operazione sono state identificate complessivamente 57 persone, di cui 54 straniere, ed elevate sanzioni per circa 170.000,00 euro.