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Redazione
Roma – Allontanamento dalla casa familiare e dai luoghi frequentati dalla moglie. Questo il provvedimento d’urgenza adottato nei confronti di un 46enne romano che ieri pomeriggio, dopo l’ennesimo litigio, ha picchiato la moglie e l’ha mandata in ospedale.
Una relazione difficile che la donna aveva deciso di interrompere ormai da tempo, ma che l’uomo non riusciva ad accettare.
Ieri l’epilogo. Al culmine di un acceso litigio verbale il marito è passato alle vie di fatto e ha iniziato a picchiarla. Questa volta però la donna si è recata in ospedale ad ha chiamato la Polizia. Quando gli agenti sono arrivati al pronto soccorso, la vittima era ancora in attesa di essere visitata, ma i segni delle percosse erano evidenti e gli investigatori, per paura che il marito potesse raggiungerla anche in ospedale, hanno deciso di attendere che venisse medicata e poi l’hanno accompagnata negli uffici del Commissariato Esposizione dove ha formalizzato la denuncia nei confronti del coniuge.
Dopo poco, su richiesta degli agenti che lo hanno contattato telefonicamente, si è presentato anche l’uomo il quale, sentito, ha potuto dare la sua versione dei fatti confermando in pratica quanto riferito dalla moglie ma negando di averla picchiata.
È stato il magistrato di turno, dott. Eugenio Albamonte, dopo essere stato messo a conoscenza dagli investigatori dei fatti accaduti, a decidere l’emissione del provvedimento d’urgenza e l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare.
Dopo il provvedimento i due coniugi sono stati fatti incontrare solo per alcuni istanti per prendere accordi su come gestire i figli, minori, nei giorni a venire.
In tale frangente è stato ricordato al 46enne il divieto assoluto di frequentare il luogo di lavoro della moglie, la casa coniugale e gli altri luoghi da lei abitualmente frequentati.
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