Redazione

Viterbo – “Dopo le positive esperienze degli anni passati ed aver compreso che non ci si può accontentare di ripetersi ma occorre sempre rinnovarsi, trovando ogni anno prodotti e mercati nuovi per poter attirare la curiosità degli operatori e dei visitatori, quest'anno abbiamo ritenuto che potesse essere il mercato russo a polarizzare l'attenzione di questa Borsa turistica, come dimostra peraltro la ricerca effettuata dall'Enit-Agenzia Nazionale per il Turismo presentata nei giorni scorsi agli operatori che parteciperanno alla manifestazione”. E' quanto ha dichiarato Vincenzo Peparello, ideatore della manifestazione e Amministratore Unico del C.A.T. (Centro Assistenza Tecnica Sviluppo Imprese di Viterbo), che promuove l'iniziativa, presentando oggi a Viterbo, nella sede della Camera di Commercio, la 7^ edizione del VisiTuscia, la manifestazione nata per promuovere il prodotto turistico della provincia di Viterbo.
La manifestazione è organizzata con il supporto della Camera di Commercio e della Provincia di Viterbo, con il patrocinio dell’Enit-Agenzia e del Comune di Viterbo e con la collaborazione dell’Ente Bilaterale Lazio e delle principali Associazioni di Categoria (Confindustria, Confesercenti e Confcommercio) oltre alle più rappresentative associazioni di settore del comparto turistico (Assoturismo, Assoviaggi, Fiavet, Federalberghi).
“Al workshop, che si terrà il 2 dicembre presso l’Hotel Salus Terme, ha continuato Peparello, prenderanno parte 25 buyers ed una settantina di operatori dell’offerta appartenenti al mondo della ricettività, dell’intermediazione, dell’incoming, del trasporto, della ristorazione, dell’offerta mare e laghi, delle terme e di tutti i prodotti che il nostro territorio può offrire”.
La manifestazione si aprirà il 29 novembre con l'arrivo degli operatori e si concluderà il 3 dicembre con la loro partenza. Nel mezzo, oltre al workshop, sono stati organizzati due educational tour che porteranno gli ospiti a visitare i territori della provincia di Viterbo, i siti più belli, le strutture ricettive e, soprattutto, a degustare i prodotti dell’enogastronomia della Tuscia.
Sempre molto incisivo il ruolo svolto dalla Camera di Commercio che di questa manifestazione è partner storico essendo presente fin dalla sua prima edizione. “VisiTuscia, ha dichiarato Ferindo Palombella, Presidente della Camera di Commercio di Viterbo, rappresenta un’ottima opportunità di marketing territoriale per mettere a sistema, diffondere e commercializzare le ricchezze di

questa Provincia intese come storia, cultura, arte, ambiente ed enogastronomia. In particolare, il turismo enogastronomico legato ai territori è uno dei pochi settori che nel 2012 è cresciuto, superando i cinque miliardi di fatturato e diventando il vero motore della vacanza Made in Italy nel tempo della crisi. Il Lazio è la seconda regione italiana per numero di prodotti tradizionali e una delle più ricche per patrimonio archeologico, artistico e culturale. La Camera di Commercio sta lavorando da tempo per coniugare queste risorse e dar vita ad un modello virtuoso di turismo in grado di sostenere l’economia locale e creare nuove opportunità occupazionali nei territori. VisiTuscia, come dimostra il successo delle edizioni precedenti, è una manifestazione di grande qualità che si integra perfettamente con le strategie di marketing territoriali del Marchio Tuscia Viterbese e Welcome in Tuscia con l’obiettivo di aiutare le nostre imprese e il nostro territorio ad uscire da una crisi
senza precedenti ed investire su nuovi mercati con la necessità di internazionalizzarsi, consapevoli che le imprese non competono più da sole ma con il sistema delle reti di imprese, consorzi e il territorio dove operano.

Per la Provincia di Viterbo è intervenuto il dott. Luigi Celestini dirigente del settore Cultura Turismo e Sport della Provincia di Viterbo che ha portato il saluto dell’Assessore al turismo dott. Franco Vita, secondo il quale “VisiTuscia rappresenta una grande occasione per far conoscere e promuovere il nostro territorio, ma anche un esempio di come può essere ottimizzata la collaborazione tra enti pubblici e associazioni di categoria. Come dimostrano le ultime recenti esperienze di mercato, l'incontro tra la domanda e l’offerta costituisce il modo migliore per valorizzare le bellezze di un territorio, incentivare i turisti a visitarlo ed invogliare gli operatori a promuoverlo. La Provincia è da sempre vicina a questa realtà e non farà mancare il proprio sostegno a questa manifestazione convinta della validità per la promozione e lo sviluppo del territorio provinciale che si è imposta nel tempo come la massima espressione per la promozione della Tuscia ”.