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Roma

FIUMICINO, I NUMERI DEL BILANCIO 2013 E IL PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE

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Tempo di lettura 3 minuti Nuovi interventi inseriti nel piano delle opere pubbliche

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Redazione

Fiumicino (RM) – “Il Bilancio del Comune di Fiumicino – ha dichiarato l’assessore al Bilancio del Comune di Fiumicino Arcangela Galluzzo nella conferenza stampa che si è svolta presso la sede comunale in via Portuense– ammonta a 130 milioni di euro: 84 milioni sono spese correnti, di cui 20 per il personale e 15 per lo smaltimento dei rifiuti. 6 milioni sono spese per investimenti e 33 milioni e 700 mila servono per il rimborso dei prestiti. Per quanto concerne le entrate, quelle tributarie ammontano a 59 milioni di euro, mentre i contributi statali e regionali a 9 milioni di euro. Il Fondo per l’occupazione giovanile ottenuto in buona parte con il risparmio dei costi della politica (stipendio sindaco e 30% assessori e Presidente del Consiglio) per quest’anno ammonta a 155 mila euro”.

“In questi due mesi faremo degli interventi essenziali ma importanti – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia- al di là delle grandi opere previste, come ad esempio il sottopasso per il quale siamo già a buon punto. A breve si partirà con i cantieri per la ristrutturazione di alcune strade comunali come via delle Acque Basse, via Castel San Giorgio e via Tre Denari a Maccarese, via della Muratella, via Luigi Russo ad Aranova, con uno stanziamento complessivo pari a 1 milione e 600mila euro. Con 400mila euro siamo andati a finanziare la pubblica illuminazione per mettere in sicurezza alcune zone del territorio fino ad oggi sprovviste di impianti. Sempre a breve partiranno i lavori su diversi edifici scolastici del territorio. Nei giorni scorsi, tra l’altro, sono partiti anche gli interventi sul lungomare di Fregene. Altra opera importante, sulla quale saremo operativi già da domani, è la pista ciclabile di 4 chilometri, finanziata per un milione e 180mila euro, che collegherà Fiumicino con Focene”. 

Nuovi interventi inseriti nel piano delle opere pubbliche

1.        Ponte Fiume Arrone
2.        Manutenzione via Trincea delle Frasche
3.        Riqualificazione via Foce Micina
4.        Via Siliqua (riqualificazione idraulica)
5.        Pista ciclabile Fregene
6.        Pista ciclabile Fregene-Maccarese
7.        Pista ciclabile Fregene-Focene
8.        Progetto 20 Piazze
9.        Decoro urbano
10.    Bonifica amianto scuola Coni Zugna
11.      Copertura scuola via del Faro e bonifica
12.    Copertura scuola Viale Danubio
13.    Copertura scuola via Rodano
14.    Nuova scuola Torrimpietra e Aranova
15.    Ampliamento scuola Coni Zugna e Marchiafava
16.    Ristrutturazione Centro Minori e Madonna della Luce
17.    Infissi per risparmio energetico
18.    Fotovoltaico su scuole

Cantierabili a breve

•    Previsti 1 mln e 600mila euro per la ristrutturazione di alcune strade comunali (Acque Basse, Castel S.Giorgio, Tre Denari, Muratella, Luigi Russo)
•    Adeguamento e implementazione pubblica illuminazione, 400 mila euro subito
•    Pista ciclabile Fiumicino-Focene, 1 milione 180mila euro
•    Lavori su edifici scolastici

INTERVENTI PREVISTI IN BILANCIO

VIABILITÀ

Nuovo ponte sul Fiume Arrone all’altezza di Maccarese, viale Castel San Giorgio. Attraversamento Fossa Traianea (sottopasso). Riqualificazione della sede stradale deteriorata di Via Trincea delle Frasche, adeguamento idraulico e riqualificazione di via Siliqua (Aranova). Progetto 20 piazze per avere in tutte le località un luogo di aggregazione e partecipazione.

PISTE CICLABILI

Sta per andare in appalto la pista ciclabile tra Fiumicino e Focene (4 chilometri, costo un milione e 180 mila euro), lungo gli argini del Tevere fino a Parco Leonardo e sono in corso i lavori per la pista ciclabile del lungomare di Fregene. Iniziato il progetto per quella del lungomare di Maccarese ed è in fase avanzata lo studio dei collegamenti mancanti (Focene-Fregene, Fregene-Maccarese, Maccarese Passoscuro). È in gara il percorso ciclabile sugli argini del Tevere.

EDIFICI SCOLASTICI

Prevista la costruzione della scuola materna sia a Torrimpietra che ad Aranova. Bonifica amianto copertura e ampliamento scuola Coni Zugna. Copertura e bonifica amianto Lido Faro, nuova copertura di viale Danubio e via Rodano. Sostituzione infissi in 4 istituti per ottenere risparmio energetico. Fotovoltaico in 10 strutture comunali.
 

Castelli Romani

Frascati, Libri in Osteria: appuntamento giovedì 18 luglio con Antonella Prenner

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Cosa lega Tullia, figlia di Cicerone, Servilia, madre del cesaricida Bruto, e Messalina?

Al di là di essere tre figure della Storia antica di Roma sono le protagoniste di alcuni romanzi della filologa e scrittrice Antonella Prenner, docente di Lingua e letteratura latina all’università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

la scrittrice Antonella Prenner

Antonella Prenner ed i suoi romanzi saranno i protagonisti giovedì 18 luglio in piazza dell’Olmo a Frascati, a partire dalle ore 18, del salotto letterario di Emanuela Bruni, Libri in Osteria assieme allo scrittore e giornalista Pino Donghi.
Le loro vite, le loro esperienze e i loro rapporti, spiega Emanuela Bruni “offrono un punto di vista non ufficiale, emotivo, disvelando pieghe e zone d’ombra di una storia sempre scritta dagli uomini e per gli uomini”.
Quindi si avrà la possibilità di cambiare la prospettiva di lettura di una storia che vede queste figure troppo spesso relegate al ruolo di comprimarie pur essendone protagoniste ed attrici principali.
Non mancherà un breve approfondimento sull’ultima fatica di Antonella Prenner “Lucano. Nostalgie di libertà” ove l’autrice descrive l’età di Nerone e di una generazione infelice, che assiste all’esercizio di un potere politico iniquo e impossibile da contrastare perché assoluto, e che vagheggia di tornare a un tempo irripetibile, quando “res publica” romana significava “libertà”.

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Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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