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Roma

GUIDONIA: BANDA DI SPACCIATORI IN MANETTE. SEQUESTRATO STUPEFACENTE ED UNA PISTOLA SEMIAUTOMATICA.

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Tempo di lettura < 1 minuto La banda, composta da due donne ed un uomo, agiva soprattutto nei pressi di un bar situato in via Maremma Inferiore.

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Redazione

Guidonia (RM) – A finire in manette, dopo giorni di appostamenti, tre persone di nazionalità rumena che avevano trovato un modo semplice per spacciare ma difficile da scoprire per gli investigatori.

La banda, composta da due donne ed un uomo, agiva soprattutto nei pressi di un bar situato in via Maremma Inferiore.

L’uomo provvedeva a prendere le ordinazioni e a consegnare materialmente le dosi di stupefacente agli acquirenti, mentre una delle due donne, a turno, rifornivano il pusher.

La svolta, nonostante la difficoltà per gli agenti nel riconoscere il doppio scambio, nella serata di ieri quando uno dei poliziotti ha notato una donna avvicinarsi allo spacciatore sotto osservazione, al quale ha consegnato una bustina precedentemente prelevata dal reggiseno.

Immediato è scattato il blitz degli agenti che hanno bloccato i due stranieri e proceduto al loro controllo.

L’uomo, che subito dopo l’intervento degli agenti ha cercato di disfarsi della dose appena ricevuta dalla complice, è stato bloccato e trovato in possesso di una cospicua somma di denaro. La donna invece, oltre ad una busta contenente soldi contanti, è stata trovata in possesso di 9 dosi di cocaina.

Dopo l’identificazione, i poliziotti hanno sottoposto a perquisizione anche l’abitazione del rumeno e nella stanza da letto, che lo stesso divide con la compagna, è stato rinvenuto altro stupefacente, bilancini di precisione,materiale per il confezionamento e una pistola calibro 7,65 completa di caricatore e munizioni e sulla quale sono ora in corso ulteriori verifiche.

Terminati gli accertamenti, gli agenti del posto di Polizia di Guidonia, diretti dalla dottoressa Maria Chiaramonte, hanno accompagnato i tre in ufficio dove al termine dei riscontri sono stati arrestati.

Messi a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria, dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

 

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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