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Redazione
Anguillara (RM) – “Trenta giorni per documentare che le scuole pubbliche di Anguillara non sono dotate delle certificazioni previste dalla normativa vigente e che in attesa dell’agibilità sono sottoposte ad una costante attività di verifica al fine di garantire gli standard di sicurezza previsti”.
Lo denunciano i consiglieri del gruppo ScegliAmo Italia Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi in base all’attestazione emessa dal Capo Area Ing. Claudio Dello Vicario, in relazione alla richiesta di sopralluogo richiesta nell’esercizio del mandato consiliare. “La richiesta di sopralluogo – sottolineano Manciuria e Fantauzzi – ci è sempre stata negata con cavilli giuridici dalla Giunta Pizzorno costringendoci a rivolgerci all’ANCI Lazio per un parere di merito. Eppure avevamo ragione: tale stato di fatto si protrae sicuramente da tempo, come per buona parte delle scuole del patrimonio pubblico, ma la notizia sconcertante è che nonostante l’evidenza, sono due anni che questa amministrazione di sinistra latita nella gestione e nella programmazione – ed anche nella manutenzione straordinaria – tentando di risolvere la situazione alla meglio omettendo di ottemperare all’assenza di certificazioni di legge”.
“Nel mese di settembre – ricordano i referenti sabatini – avevamo chiesto all’assessore Botti di rinunciare ai vari scranni che occupa all’interno del Consiglio comunale (Vicepresidenza e Commissione Statuto e Regolamenti) per dedicarsi a tempo pieno alle manutenzioni della viabilità ed in modo particolare all’elaborazione di un piano straordinario sulle scuole, quest’ultimo finalizzato soprattutto alla salvaguardia e tutela della salute dei nostri figli che le frequentano ignari”. “Invece – evidenziano i due consiglieri – la disAmministrazione Pizzorno sorda al nostro sollecito, invece di rimboccarsi le maniche e integrare il piano triennale delle opere pubbliche con cospicue risorse, è riuscita a dare il meglio di sé: oggi sarebbe in procinto di approvare interventi esigui per soli 200.000 euro complessivi – tra l’altro da attuarsi il prossimo anno (2014) e oltrepassando i limiti della mediocrità amministrativa -, riuscendo a farsi dichiarare inammissibili dalla Regione Lazio due richieste di finanziamento per 550.000 euro per i plessi scolastici di S. Francesco e Maria Felice, nonostante la vicinanza politica alla Giunta Zingaretti ”.
“A questo punto – anticipano i due esponenti di ScegliAmo Italia – presenteremo dapprima una richiesta di convocazione per un consiglio comunale straordinario aperto al pubblico, e in subordine un’interrogazione scritta a risposta immediata per sapere come l’Assessore BOTTI intende affrontare questa emergenza e, se verrà negata un azione amministrativa concreta, audace e coraggiosa che affronti il problema seriamente, ci rivolgeremo al Prefetto e alla Procura per l’esercizio dei poteri sostitutivi. Prima di tutto – concludono – la tutela dell’incolumità pubblica dei nostri bambini".
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