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Viterbo

TUSCIA, AGROALIMENTARE E TURISMO: OBIETTIVO MERCATO ESTERO

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Tempo di lettura 2 minuti Complessivamente 15 aziende viterbesi sono state impegnate al TTI di Rimini e Welcome Italia di Londra tra il 18 e il 20 ottobre con il supporto della Camera di Commercio.

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Redazione

Tuscia (Viterbo) – Successo per il doppio appuntamento in questo fine settimana, dal 18 al 20 ottobre, per le imprese della Tuscia dei comparti turistico e agricolo, impegnate a Rimini a Londra per promuovere i loro prodotti e servizi ai buyer internazionali.

Nella Riviera romagnola otto imprese viterbesi hanno preso parte al Travel Trade Italia, l’iniziativa inserita nell’ambito della quarta edizione del progetto SIAFT finalizzata alla valorizzazione delle risorse turistiche e territoriali e promossa dalla Camera di Commercio di Viterbo, con il patrocinio di Unioncamere, in collaborazione con Mondimpresa e con le Camere di Commercio di Chieti, Cosenza, Crotone, Foggia, Frosinone, L’Aquila, Latina, La Spezia, Matera, Napoli, Pescara, Potenza, Rieti, Siracusa, Taranto, Teramo, Unioncamere Molise.
TTI è il fondamentale punto di riferimento per l'industria turistica italiana che principalmente vuole incontrare i buyer del mercato internazionale. Una piazza di incontro fra domanda ed offerta, organizzata da un vero e proprio sistema di business networking dedicato all'incoming.
Queste le aziende viterbesi che vi hanno partecipato: Agriturismo Poggio di Montedoro di Montefiascone; Fenice Tour Operator di Civita Castellana; Fate Viaggi di Viterbo; M.P. Tourist Service di Montalto di Castro; Le Naiadi Park Hotel di Bolsena; Tuscialand Tour operator di Civita Castellana; Hotel Salus Terme di Viterbo; Tuscia in Fabula di Viterbo.

Oltre Manica si è invece svolto Welcome Italia 2013, la più importante e attesa manifestazione dedicata al settore alimentare, volta a promuovere i prodotti, il territorio e la cultura enogastronomica italiana, promossa dalla Regione Lazio, Assessorato all'Agricoltura, dall'Arsial unitamente alla Camera di Commercio di Viterbo ed il sistema camerale del Lazio.
L’evento, unico nel Regno Unito, rappresenta una preziosa opportunità per tutte le imprese che intendono entrare e rafforzare la propria presenza nel mercato britannico, utilizzando un hub internazionale come Londra. Welcome Italia è inoltre dedicata a tutti gli appassionati gourmet che vogliono scoprire ed esplorare il mondo dell’enogastronomia italiana in ogni sua forma attraverso degustazioni e incontri diretti con i produttori.
Per la Tuscia queste le imprese partecipanti: Azienda agricola Mazziotti di Bolsena; Azienda Agricola Papalino di Castiglione in Teverina; Bonicar di Viterbo; Società agricola Apifarm di Marta; Il Molino di Montefiascone; Società agricola Sergio delle Monache di Vetralla.

“Le nostre imprese – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di commercio di Viterbo – confermano il loro dinamismo in questa fase in cui soprattutto nei mercati internazionali si possono aprire interessati opportunità per compensare i minor introiti provenienti dal mercato interno, sfruttando al massimo il grande appeal che il made in Italy continua a suscitare nel mondo”.

 

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Cronaca

Ferrovia Roma Nord, da gennaio 2025 chiude la tratta Montebello – Viterbo: pendolari infuriati

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Giovedì scorso è stata annunciata da Astral e Cotral, gestori della linea, al Comitato dei Pendolari della Roma Nord la chiusura completa per due anni, a partire dal gennaio 2025, del tratto ferroviario Montebello – Viterbo della Ferrovia Roma Nord.

Una scelta, stante già le numerose critiche, che ora rischia di bloccare quasi completamente il trasporto di numerosi pendolari che vivono da anni lungo la tratta ferroviaria.

Le osservazioni più attente in relazioni a questa situazione provengono da una nota, diffusa ieri, da una uno dei più seguiti comitati di pendolari, l’associazione TrasportiAmo.
“Sostituire 89 km di linea ferroviaria, scrive l’associazione, con un servizio bus è una soluzione non solo inadeguata, ma anche logisticamente insostenibile. Le infrastrutture stradali esistenti non possono gestire un così elevato aumento del traffico, come possiamo già osservare oggi, e la stazione di Montebello dispone di un parcheggio già ora insufficiente”
Ed in più fa notare come “per ogni treno serviranno almeno tre vetture, il che significa distoglierle dalle altre linee o, come al solito, ricorrere ai privati, con un ulteriore aggravio sui costi”.

Un analisi lucida compiuta da chi, da anni, utilizza tale importante arteria ferroviaria che collega i due capoluoghi di regione e vive, da troppo tempo, una situazione insostenibile fatta di ritardi, corse tagliate e carrozze troppe volte colme ai limiti della vivibilità.

La scelta di Astral e Cotral rientra, come si legge nei loro comunicati, in un piano di riqualificazione della rete ferroviaria Laziale ma, apparentemente, rischia di cozzare con alcune dichiarazioni rese in un’intervista del maggio 2023 sul vignaclarablog.it da parte del presidente Cotral, Amalia Colaceci, che dichiarava “E’ stato loro detto che devono attendere settembre del 2024 per vedere viaggiare sei treni nuovi sulla Roma Nord”.

La paura di TrasportiAmo è tutta racchiusa nella parte finale del comunicato: “non si capisce perché, conclude la nota, non venga presa sul serio la possibilità di svolgere queste lavorazioni in soggezione di esercizio, come nel caso del raddoppio del binario che RFI sta realizzando sulla FL2 nella tratta Lunghezza-Guidonia Montecelio. Non vorremmo che questa sia solo una scusa per chiudere tutto definitivamente, come avvenne per il servizio extraurbano della Roma-Fiuggi agli inizi degli anni Ottanta”.

Abbiamo già inviato ad Astral e Cotral una mail per chiedere se, ad oggi, esista un piano alternativo di trasporto e come questo venga strutturato al fine di ridurre al minimo le possibili e palesi ripercussioni che, con questa scelta, rischiano di gravare ulteriormente sui tanti pendolari della Ferrovia Roma Nord.

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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