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Viterbo

CIVITA CASTELLANA: AL VIA IL CONCORSO "I GIOVANI INCONTRANO LA SHOAH"

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Tempo di lettura 2 minutiUn bando per non dimenticare

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Redazione

Civita Castellana (VT) – Sono aperte le iscrizioni per partecipare al concorso "I Giovani incontrano la Shoah". Scarica il bando e la domanda Le domande dovranno essere presentate entro le 17,00 del giorno 16 dicembre 2013. Allegato al presente articolo il bando del concorso.

 

Shoah – cenni storici

Dalla metà del XX secolo con il termine Olocausto (con l'adozione della maiuscola) si indica, per antonomasia, il genocidio perpetrato dalla Germania nazistae dai suoi alleati nei confronti degli ebrei d'Europa. Esso consistette nello sterminio di un numero compreso tra i 5 e i 6 milioni di ebrei, di ogni sesso ed età. L'Olocausto in quanto genocidio degli ebrei è chiamato, più correttamente, con il nome di Shoah (in lingua ebraica): השואה, HaShoah, "catastrofe", "distruzione").

La distruzione di circa i due terzi degli ebrei d'Europa venne organizzata e portata a termine dalla Germania nazista mediante un complesso apparato amministrativo, economico e militare che coinvolse gran parte delle strutture di potere burocratiche del regime, con uno sviluppo progressivo che ebbe inizio nel 1933 con la segregazione degli ebrei tedeschi, proseguì, estendendosi a tutta l'Europa occupata dal Terzo Reich durante la seconda guerra mondiale, con il concentramento e la deportazione e quindi culminò dal 1941 con lo sterminio fisico per mezzo di eccidi di massa sul territorio da parte di reparti speciali e soprattutto in strutture di annientamento appositamente predisposte. Questo evento non trova nella storia altri esempi a cui possa essere paragonato per le sue dimensioni e per le caratteristiche organizzative e tecniche dispiegate dalla macchina di distruzione nazista.

La parola "Olocausto" deriva dal greco ὁλόκαυστος (olokaustos, "bruciato interamente"), a sua volta composta da ὅλος (olos, "tutto intero") e καίω (kaio, "brucio") ed era inizialmente utilizzata ad indicare la più retta forma di sacrificio prevista dal giudaismo.

L'uso del termine Olocausto viene anche esteso a tutte le persone, gruppi etnici e religiosi ritenuti "indesiderabili" dalla dottrina nazista, e di cui il Terzo Reich aveva previsto e perseguito il totale annientamento nel medesimo evento storico: essi potevano comprendere, secondo i progetti del Generalpan Ost, popolazioni delle regioni orientali europee occupate ritenute "inferiori", e includere quindi prigionieri di guerra sovietici, oppositori politici, nazioni e gruppi etnici, omosessuali, malati di mente e portatori di handicap