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VITERBO: IL VICEPRESIDENTE DELLA PROVINCIA CONTRO L’ATTO AZIENDALE ASL: “LA SANITA’ VITERBESE MAI COSÌ UMILIATA”.

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Tempo di lettura 2 minuti “Se il centro sinistra continua a scaricare le responsabilità sulla giunta Polverini, tanto varrebbe ricordare che gli ultimi tre direttori generali dell’Asl viterbese li ha nominati il Pd”.

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Redazione

Viterbo – “Apprezzo e sostengo l’iniziativa dei capigruppo in Consiglio provinciale e la richiesta di un consiglio straordinario per discutere dell’Atto aziendale dell’Asl presentato dal commissario Luigi Macchitella all’assemblea dei sindaci. Anche se la Provincia non ha competenze dirette in materia sanitaria, questo Ente resta la sede naturale in cui discutere di questioni destinate a produrre impatti significativi sul territorio e sulla vita dei cittadini”.

Il vicepresidente della Provincia di Viterbo Paolo Equitani interviene in merito al nuovo Atto aziendale illustrato dal commissario straordinario Macchitella che, di fatto, viene a ridisegnare la mappa della sanità nella Provincia di Viterbo. “E’ fondamentale discutere sulla genuinità di un documento che penalizza fortemente il nostro territorio – aggiunge Equitani – lasciando intere zone della Tuscia completamente prive della minima assistenza. A nord di Viterbo, praticamente, non esistono più ospedali nonostante si tratti di un’area molto ampia, con distanze dal Capoluogo di oltre cinquanta chilometri. Ancora una volta la nostra provincia viene umiliata nella sua dignità, privata di strutture e servizi che andrebbero potenziati come strategici per la posizione che occupano.

La sospensione dell’Atto aziendale disposta dal presidente Zingaretti ci offre la possibilità di una discussione più approfondita e in questo senso va salutata positivamente la richiesta di un Consiglio provinciale straordinario richiesto dai gruppi di Palazzo Gentili. Una battaglia – prosegue Equitani – che dovrebbe essere combattuta unitariamente da tutti gli attori istituzionali che rappresentano il territorio e che invece, fino ad oggi, è stata condotta in un’ottica esclusivamente politica e di parte. Inaccettabile il comportamento di qualche sindaco che, pur ritrovandosi il proprio Comune svuotato di servizi e strutture essenziali, ha preferito appiattirsi sulle posizioni del commissario. Il compito dei sindaci, così come quello di tutte le istituzioni locali elette dai cittadini, dovrebbe essere quello di difendere i diritti del territorio contro una visione esclusivamente numerica e ragionieristica della sanità, ad opera dell’ennesimo “burocrate” inviato nella nostra provincia armato di scure, con l’incarico di far quadrare i conti sulla pelle dei cittadini.

Dividersi politicamente come è avvenuto nel corso dell’ultima assemblea dei sindaci è sbagliato e controproducente. Il problema – continua il vicepresidente della Provincia – è che si continua a cercare in ogni vicenda la facile strumentalizzazione. Se il centro sinistra continua a scaricare le responsabilità sulla giunta Polverini, tanto varrebbe ricordare che gli ultimi tre direttori generali dell’Asl viterbese li ha nominati il Pd. Allora di che stiamo parlando? Mi auguro – conclude Equitani – che dall’iniziativa dei capigruppo possa scaturire un ampio e costruttivo dibattito e che, accantonati gli interessi politici di parte, si possa tutti remare nella stessa direzione; cioè nella richiesta unanime di una rivisitazione completa dell’Atto aziendale, in favore di una equa e razionale distribuzione dei servizi sul territorio”.

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Furto d’acqua a Vasanello: denunciato un residente settantenne

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Vasanello – I Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con la società che gestisce il servizio idrico, hanno smascherato un settantenne del paese per furto d’acqua. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo per il reato di furto aggravato, dopo essere stato scoperto mentre prelevava illegalmente acqua potabile dall’acquedotto pubblico tramite un allaccio abusivo.

La vicenda è emersa grazie a una serie di segnalazioni che avevano indicato anomalie nei consumi idrici della zona. I tecnici incaricati di effettuare i controlli hanno individuato il sistema fraudolento durante un’ispezione, a seguito di un danno segnalato all’acquedotto e di un abbassamento anomalo del livello dell’acqua. Scavando più a fondo, è stato scoperto un allaccio abusivo, seminterrato, che portava direttamente all’abitazione del settantenne.

“Non avrei mai immaginato che qualcosa del genere potesse accadere qui. Il furto d’acqua è una cosa molto grave”, ha dichiarato un residente di Vasanello. Un altro abitante ha commentato: “Questi comportamenti sono inaccettabili, soprattutto quando tutti cerchiamo di risparmiare risorse preziose come l’acqua”.

L’intervento dei Carabinieri ha suscitato un misto di sconcerto e preoccupazione tra i residenti, che ora sperano in una risoluzione rapida e giusta della vicenda. Le autorità hanno ribadito l’importanza di segnalare immediatamente eventuali anomalie nei servizi pubblici, garantendo la massima vigilanza per tutelare i beni comuni e prevenire simili episodi.

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Viterbo

Tentata truffa online a Vignanello: due denunce da parte dei Carabinieri

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Vignanello – Due uomini, uno di 60 anni e l’altro di 28, sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Vignanello per tentata truffa online. I due individui avevano pubblicato un annuncio falso per la vendita di un’automobile su una piattaforma online, truffando un ignaro acquirente straniero.

L’inganno ha avuto inizio quando i malfattori hanno pubblicato un’offerta allettante per un’auto di cui, in realtà, non avevano la disponibilità. Dopo aver guadagnato la fiducia del potenziale acquirente, i truffatori sono riusciti a farsi versare un acconto di circa 3.000 euro tramite bonifico bancario, senza però mai consegnare il veicolo promesso.

L’indagine è partita dalla denuncia del cittadino truffato. Grazie alla collaborazione dell’acquirente e all’analisi dei dati raccolti, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili e a denunciarli.

La notizia ha scosso la comunità di Vignanello, suscitando preoccupazione tra i residenti. “È incredibile che possano succedere cose del genere anche qui. Bisogna stare sempre all’erta”, ha commentato un abitante del paese. Un altro cittadino ha aggiunto: “Questi episodi ci ricordano che non possiamo fidarci ciecamente degli annunci online”.

Le forze dell’ordine, attraverso questa operazione, sottolineano l’importanza di prestare massima attenzione quando si effettuano acquisti online e di verificare sempre la veridicità delle offerte prima di effettuare pagamenti.

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Cronaca

Dopo il successo della prima settimana, il DiVino Etrusco torna a Tarquinia dal 29 al 31 agosto

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Il DiVino Etrusco, una delle rassegne enogastronomiche più amate e partecipate della Tuscia, torna a Tarquinia per un secondo fine settimana di eventi dal 29 al 31 agosto. Dopo il grande successo della prima settimana, che ha attirato decine di migliaia di visitatori, la manifestazione riprenderà con un ricco programma di degustazioni, spettacoli, concerti, e attività culturali.
 
Le strade e le piazze del suggestivo centro storico di Tarquinia si animeranno nuovamente dalle 20:30 all’1:00, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire oltre 90 vini provenienti da 46 cantine della dodecapoli etrusca. La rassegna non si limita al vino, ma include anche numerosi appuntamenti che spaziano dalla musica agli spettacoli di artisti di strada, dalle visite guidate ai laboratori di cucina e letteratura.
 
Tra gli eventi da non perdere ci sono le visite guidate “Tramonti DiVini” ed “Etruschi DiVini”, in programma rispettivamente il 30 e 31 agosto, e il 30 agosto. Queste escursioni offrono un’occasione unica per esplorare il ricco patrimonio culturale e naturale di Tarquinia, con prenotazioni disponibili online.
 
Le serate “Degustazioni DiWine”, interamente finanziate dall’Arsial, si terranno nel chiostro di Palazzo Vitelleschi. Tra gli eventi in programma, spiccano gli show cooking del 29 agosto, con chef rinomati come Demj Sartor, Matteo Mengoni, Emanuele Galli, Enrico Maria Lodi e Dennis Ciantia. Il 30 agosto, un’iniziativa imprenditoriale dal titolo “Tarquinia va in rete” sarà seguita dalla preparazione di piatti tradizionali locali abbinati ai vini del territorio. La rassegna si concluderà il 31 agosto con una conferenza sul rapporto tra gli Etruschi e il vino.
 
Il salotto letterario del DiVino Etrusco, previsto per il 30 agosto all’Alberata Dante Alighieri, esplorerà il legame tra poesia, narrativa e provincia, con un focus sugli autori locali e illustri come Vincenzo Cardarelli. Inoltre, il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia sarà aperto al pubblico durante l’evento, con un biglietto d’ingresso simbolico di 2 euro.
 
Per la prima volta, i biglietti per il DiVino Etrusco possono essere acquistati in prevendita online. Il ritiro del braccialetto, insieme alla sacchetta e al calice, avverrà presso l’InfoPoint della Barriera San Giusto. L’evento, organizzato dal Comune di Tarquinia con il supporto di varie istituzioni, è diretto dall’enogastronomo Carlo Zucchetti e gode del patrocinio di enti locali e regionali. Grazie alla sua combinazione di eccellenze enogastronomiche, cultura e intrattenimento, il DiVino Etrusco si conferma un appuntamento imperdibile nel calendario degli eventi della Tuscia.
Privo di virus.www.avast.com



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