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Redazione
Ciampino (RM) – “Il 31 ottobre gli asili nido pubblici, finora gestiti dal Comune di Ciampino attraverso l’Asp, passeranno in mano ai privati mettendo in grave difficoltà le famiglie e le lavoratrici”. Dichiara Teresa Pascucci USB Roma e Lazio
“E’ una operazione che ha un fine preciso: tagliare i costi –prosegue la sindacalista- e le prime a pagare saranno le lavoratrici con una drastica riduzione salariale e il rischio molto concreto di perdere il posto di lavoro. Ma ancora di più pagheranno i bambini che non avranno più garanzia di essere accolti in luoghi educativi ma in strutture assistenzialistiche, baby parking che non assolveranno sicuramente la funzione di sostegno alla crescita di cui i bambini hanno bisogno. La nostra Organizzazione non starà certamente a guardare e già l’8 ottobre saremo davanti alla sede Municipale, insieme alle lavoratrici dei nidi e le famiglie, per protestare contro queste scellerate operazioni; la nostra protesta continuerà fino allo sciopero indetto per il 18 ottobre che vedrà il blocco dei servizi educativi di Ciampino.” conclude la rappresentante della USB.
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