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Castelli Romani – Ente Parco (RM) – Sandro Caracci – commissario straordinario dell'Ente Parco, risponde alla lettera delle associazioni ambientaliste pubblicata su questo quotidiano in data 5 ottobre 2013
( CASTELLI ROMANI, ENTE PARCO: ABUSIVISMI, MOTOSCAFI AL LAGO ALBANO, PIANO D'ASSETTO DORMIENTE )
Nota del Commissario Straordinario dell'Ente Regionale Parco dei Castelli Romani
Castelli Romani – Sono disponibile a rispondere alle domande di singoli, associazioni e giornalisti circa i miei obiettivi per questo Parco.
Ritengo, infatti, che non voler ascoltare cosa ho da dire, continuando a pubblicare polemiche fini a se stesse, sia fare il gioco di qualcuno che da tutto è spinto tranne che dall'interesse per lo stato di salute del Parco dei Castelli Romani.
Avrei ben accettato la lettera aperta quale contributo alla discussione e all'approfondimento di tematiche relative alla vita del Parco ma, per come è stata impostata, sembra essere rivolta più al Commissario precedente che non al sottoscritto, visto che ho assunto questo incarico soltanto il 5 agosto 2013.
Se, come sono certo, siamo tutti in perfetta buona fede, mi chiedo, e chiedo alle associazioni e personalità firmatarie della Lettera aperta, come sia possibile valutare l'operato di un Ente, di un qualsiasi Ente, in due mesi, e senza aver mai chiesto a chi quell'Ente è stato chiamato a gestirlo cosa sta facendo e farà.
Rinnovo, quindi, la disponibilità a incontrare chi voglia sapere da me cosa intendo fare per questo Parco e chiedo, a chi invece desidera dare i voti sul mio operato, o ascoltare il chiacchiericcio da bar, quantomeno di aspettare che la mia politica all'interno del Parco dia i suoi frutti. Poi sì, sarà lecito dire, criticare, contestare e, mi auguro, plaudere, sostenere e rilanciare.
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