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Redazione
Frascati (Rm) – Non c'è più tempo per gli esperimenti. Sabato prossimo, alle ore 20,30 al palazzetto contro il Monteporzio, parte ufficialmente la stagione della serie C2 del Basket Frascati. Tocca al massimo dirigente del club tuscolano, Fernando Monetti, fare una presentazione della stagione che verrà. «In questa annata ci aspettiamo un consolidamento di quanto fatto nella seconda parte della scorsa stagione, ovvero di migliorare l'ottavo posto nella regular season. Tutti sono a conoscenza di quanto accaduto lo scordo anno, pertanto vogliamo riprendere il discorso interrotto proprio nell'ultima gara in casa contro Sora. In quel giorno – ricorda il presidente del Basket Frascati – il gioco corale visto su tutto il perimetro del campo per pochissimo non ci regalava una strepitosa vittoria contro la squadra che ha dominato la categoria e che poi è salita meritatamente e a mani basse in DNC. Lo scorso anno, specialmente nella seconda parte, abbiamo continuato a far crescere con grande soddisfazione i nostri giovani che oggi insieme a soli tre innesti formano il roster della stagione 2013/14. Va da sè che i nuovi innesti, per far bene, dovranno inserirsi nello spirito degli altri compagni che hanno ben interpretato i dettami di coach Cristiano Mocci e della società lo scorso anno». E questa importante stagione per il Basket Frascati non poteva aprirsi con una partita più “gustosa”. «Iniziare con un derby, e che derby – sottolinea Monetti – non è mai positivo, almeno finché non finisce la gara e ne esci da vincitore. Poi quest'anno la presenza di tanti ex nel team del Monteprzio crea un'atmosfera e un'attesa del tutto particolare. Se non affronteremo la partita compatti e uniti come una vera squadra e soprattutto sereni per tutti e 40 i minuti, potrebbe diventare un match veramente insidioso». E' chiaro che servirà un altro Basket Frascati rispetto a quello opaco visto nell'ultima amichevole di Marino domenica scorsa. «Abbiamo incontrato un avversario molto forte che ha rinunciato alla DNB in estate e siamo ancora un po' indietro nella preparazione – rimarca Monetti -, ma è stato comunque un buon test».
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