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Redazione
Roma – Il Cecchina Casilina non è riuscito nell'impresa. Troppo forte la Lupa Castelli Romani, anche se la capoclasse del girone B di Eccellenza ci ha messo cinquanta minuti prima di sbloccare il punteggio e poi dilagare fino al 4-0 definitivo. «Cos'è successo all'intervallo? Nulla di particolare, il fatto è che la Lupa ha sbloccato il risultato e dopo per noi si è fatta molto dura». L'analisi, pacata e lucida allo stesso tempo, è di capitan Maurizio Battistelli. «Una volta andati in svantaggio, abbiamo dovuto concedere spazi ad una compagine che si è mostrata di un altro spessore. Ma non affronteremo tutte le domeniche questo genere di avversari, anche se finora il calendario non è stato benevolo da questo punto di vista». La settimana prima col Gaeta, per esempio, la squadra aveva dato segnali di vitalità e poteva anche recriminare su diversi episodi che avevano portato all'1-3 conclusivo. Ma non c'è molto tempo di pensare alle prime tre sconfitte stagionali perchè mercoledì si torna subito in campo. «Affronteremo la partita d'andata del primo turno di Coppa Italia sul campo del Real Pomezia – dice Battistelli -. Un altro scoglio duro, ma in questo momento probabilmente è un bene tornare subito in campo e cercare di migliorare l'intesa in un gruppo molto rinnovato. E' chiaro che il morale incide molto sul rendimento di una squadra e se arrivasse qualche risultato positivo potremmo lavorare con più tranquillità». Inconsciamente la squadra potrebbe avere in testa la delicata gara di domenica prossima al “De Fonseca” (probabilmente ancora a porte chiuse) contro il Monte San Giovanni Campano, non indicata tra le favorite ma attualmente in testa a sorpresa assieme alla stessa Lupa e al Colleferro. «La Coppa non è un intralcio e quindi penseremo ad un impegno alla volta – rassicura Battistelli -. Non credo che domenica prossima sia una finale per noi, anche se certamente sarà una gara importante».
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