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Luca Pagni
Bracciano (RM) – Si è svolta all’auditorium di via delle Ferriere a Bracciano un’assemblea pubblica intitolata “CupinHorror” organizzata da Elena Rosa Carone Fabiani (già candidata a Sindaco) ed a cui hanno preso parte rappresentanti dei Comitati di Frazione di Bracciano Nuova e Castel Giuliano, consiglieri di opposizione, rappresentanti del M5S e una quarantina di cittadini.
Durante l’incontro si è discusso animatamente delle decisioni votate in Consiglio Comunale sul futuro della Bracciano Ambiente e della pubblicazione di un bando per la vendita di parte della discarica di Cupinoro a privati. Abbiamo verificato sulla Gazzetta Ufficiale (V serie speciale – Contratti Pubblici n.93 del 9-8-2013) che “A seguito di deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Bracciano Ambiente Spa del 30.07.2013 e' indetta Asta Pubblica per la vendita di spazi di conferimento per rifiuti nell'invaso di Cupinoro a terzi operatori economici” di 20.000 Tonnellate in lotto unico di "Rifuti ammessi in discarica" dal Decreto 46/2007” nella “Discarica di Bracciano in località Cupinoro Via Settevene Palo Km 6.500,00 a Bracciano Roma”, con periodo di conferimento dei rifiuti dal 16.09.2013 al 31.12.2013 con eventualmente rinnovabile di mesi 3 secondo le volumetrie disponibili. “Importo minimo di vendita: Euro 65,00 a Tonnellata (1.300.000 Euro) oltre imposte locali, regionali e di Legge dovute e IVA / Tonnellata. L'operatore economico dovrà presentare la migliore offerta in aumento sull'importo minimo di vendita posto a base d'asta, entro il 30 agosto 2013. Essendo andata deserta la prima gara è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (V serie speciale – Contratti Pubblici n.93 del 13-9-2013) un altro bando quasi identico al precedente con nuove date di presentazione delle offerte che dovranno avvenire entro il giorno 4 ottobre 2013 con il conferimento dei rifiuti dal 14.10.2013 al 31.12.2013 eventualmente prorogabile per mesi 6 secondo le volumetrie disponibili.
I terreni circostanti all'attuale discarica di Cupinoro potranno dunque essere acquistati da privati e già si vocifera che ci possano essere delle "teste di legno" dei manager della discarica di Malagrotta che dovrebbe chiudere domani 30/09/2013 ed i cui rifiuti potrebbero arrivare a Cupinoro, contro la volontà del "Popolo sovrano" non solo locale. Da almeno un anno si vocifera che ci sarebbe un accordo tra Comuni, Provincia e Regione per fare la discarica che sostituirà Malagrotta… a Cupinoro, a cavallo tra il comune di Bracciano e quello di Cerveteri. Secondo gli organi di stampa esisterebbe un "accordo di massima tra Comune di Roma, Provincia di Roma, Regione Lazio e Comune di Bracciano, redatto dopo un incontro in Campidoglio tra il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l'assessore capitolino all'Ambiente Marco Visconti e i Comitati di Valle Galeria” (fonte ANSA) che avrebbe identificato la discarica definitiva dei rifiuti di Roma nel Comune di Bracciano, allargando la pre-esistente discarica di Cupinoro, confinante con il Comune di Cerveteri."La posizione del Forum dei cittadini è sempre stata chiara fin dall’inizio della sua esistenza "chiediamo priorità determinata e rapida verso adeguati finanziamenti a sostegno di politiche della Riduzione, del Riuso, della Raccolta differenziata spinta porta a porta, della Realizzazione degli impianti di riciclo e recupero della frazione organica, senza combustioni, su tutta Roma e in tutte le province".Il presidente della Bracciano Ambiente, Marcello Marchesi nel 2012 dichiarò che “la prima autorizzazione all’apertura della discarica regionale di Cupinoro è stata rilasciata nel 1991. Dal 1991 al 2004 è stata gestita da privati. Nel giugno 2004, la gestione è stata affidata alla Bracciano Ambiente SpA, società interamente partecipata dal Comune di Bracciano. A Cupinoro, complessivamente dal 1991, sono stati smaltiti circa 2,3 milioni di metri cubi, di cui 600.000 circa dalla presa in gestione da parte di Bracciano Ambiente. La volumetria è in corso di esaurimento, residuano circa 60.000 metri cubi. Attualmente l’area in concessione occupa una superficie complessiva pari a poco più di 52 ettari, di cui circa 10 destinati allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, mentre la ulteriore superfici, pari a circa 42 ettari, è destinata all’area di sviluppo tecnologico, agli uffici ed alle aree di manovra… Nel 2012 realizzeremo 1 impianto multi-materiale per il trattamento, la raffinazione e la valorizzazione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata (carta, plastica, metalli), con annessa piattaforma di conferimento autorizzata dal CONAI.Il piano industriale prevedeva per il 2012 la realizzazione degli impianti già autorizzati dalla Regione Lazio, ovvero 1 impianto di trattamento della FORSU (frazione organica da rifiuto solido urbano, il c.d. umido) da 30.000 tonnellate/anno, 1 impianto di preselezione di ultima generazione con TMB (trattamento meccanico biologico) “che consentirà alla data del 31 dicembre 2012 la cessazione di ogni conferimento di rifiuto indifferenziato presso la discarica di Cupinoro”.Non essendo presente alcun rappresentante della maggioranza, abbiamo raggiunto telefonicamente l’Assessore all’Ambiente Paola Lucci che non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ricordando che i cittadini sono liberi di radunarsi e discutere anche contro le delibere del Consiglio Comunale, le cui idee sul conferimento di nuovi rifiuti da Malagrotta a Cupinoro, sono già stati espresse in atti pubblici, da chiunque consultabili.
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