Connect with us

Viterbo

VITERBO, VERTENZA AZIENDA CATALANO: PRESIDENTE PROVINCIA OTTIENE TAVOLO DI CONCERTAZIONE IN PREFETTURA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Meroi: “Purtroppo anche questa vertenza, come le altre che hanno riguardato i destini occupazionali del territorio si presenta complessa"

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Viterbo – Il presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi ha incontrato i lavoratori ed i titolari dell’azienda ceramica Catalano ottenendo la convocazione di un tavolo di concertazione in Prefettura. “Invito gli operai a sospendere le azioni di protesta, ricerchiamo insieme soluzioni condivise”.

Il presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi, si è recato nel primo pomeriggio presso gli stabilimenti dell’azienda ceramica Catalano di Fabrica di Roma, una delle più importanti del distretto industriale di Civita Castellana, dove è in corso la mobilitazione permanente degli operai per protestare contro gli annunciati licenziamenti. Ad accompagnarlo c’erano i consiglieri provinciali Francesco Urbanetti ed Alberto Cataldi.

Meroi si è intrattenuto per diversi minuti fuori ai cancelli della fabbrica ascoltando le ragioni dei lavoratori che gli hanno illustrato il loro punto di vista circa lo stato di salute dell’azienda. I manifestanti hanno ribadito le proposte avanzate alla proprietà tramite le rispettive organizzazioni sindacali, proposte che, essendo state rigettate, hanno portato gli operai ad attivare il presidio permanente ed i picchetti all’ingresso.

Il presidente si è poi recato all’interno della fabbrica ed ha avuto un lungo colloquio con il proprietario il quale, coadiuvato dai propri collaboratori, dopo aver illustrato la situazione e l’impossibilità di soddisfare le richieste avanzate, ha offerto la massima disponibilità a ricercare soluzioni condivise.

Meroi ha quindi sondato la disponibilità delle parti a sedersi intorno ad un tavolo istituzionale convocato dal Prefetto di Viterbo, come richiesto dagli stessi lavoratori, e composto dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Viterbo, dai sindaci di Civita Castellana e Fabbrica di Roma, dai rappresentanti dell’azienda e dai sindacati, per poter ricercare soluzioni migliorative rispetto all’attuale stato di cose. Sempre il presidente ha contattato il Prefetto Scolamiero, la quale ha assicurato che, nel giro di qualche giorno, provvederà a convocare in Prefettura il tavolo di concertazione. Meroi è poi riuscito a far incontrare le parti già nel pomeriggio di oggi per un primo confronto, invitando nel contempo i lavoratori a sospendere le azioni di protesta ed il blocco dei camion all’ingresso degli stabilimenti in attesa di avviare l’apposito tavolo.

“Purtroppo anche questa vertenza, come le altre che hanno riguardato i destini occupazionali del territorio si presenta complessa – ha commentato Meroi al termine degli incontri – è necessario non esasperare gli animi, superando la logica del muro contro muro. Comprendo perfettamente le ragioni dei lavoratori che stanno manifestando per difendere il proprio posto di lavoro, ma devo altresì registrare da parte del titolare dell’impresa la massima disponibilità a collaborare con le istituzioni ed i sindacati per trovare uno sbocco, il più possibile positivo, ad una vicenda dolorosa per tutti. La Catalano è infatti fra le più prestigiose aziende del distretto civitonico, soprattutto perché nel corso degli anni ha saputo fare ottimi investimenti nel campo dell’innovazione e nel rilancio della produzione. Si tratta quindi di un patrimonio da difendere e valorizzare e questo può, e deve avvenire, con il contributo di tutti gli operai che in questi anni hanno favorito con la loro produttività lo sviluppo del marchio in Italia e all’estero. Sono convinto che, come avvenuto per altre difficili vertenze, prima fra tutti quella che ha riguardato la Unopiù, si possano trovare, con un positivo confronto, le strade migliori per scongiurare soluzioni drastiche. Ringrazio sin da ora il Prefetto Scolamiero che, essendosi resa immediatamente disponibile alla convocazione del tavolo di concertazione, ha permesso di rasserenare gli animi. Invito gli operai a sospendere le azioni di protesta – ha concluso Meroi – con la garanzia che, da parte della Provincia, ci sarà il massimo impegno nel ricercare e favorire soluzioni condivise”
 

Viterbo

Furto d’acqua a Vasanello: denunciato un residente settantenne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Vasanello – I Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con la società che gestisce il servizio idrico, hanno smascherato un settantenne del paese per furto d’acqua. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo per il reato di furto aggravato, dopo essere stato scoperto mentre prelevava illegalmente acqua potabile dall’acquedotto pubblico tramite un allaccio abusivo.

La vicenda è emersa grazie a una serie di segnalazioni che avevano indicato anomalie nei consumi idrici della zona. I tecnici incaricati di effettuare i controlli hanno individuato il sistema fraudolento durante un’ispezione, a seguito di un danno segnalato all’acquedotto e di un abbassamento anomalo del livello dell’acqua. Scavando più a fondo, è stato scoperto un allaccio abusivo, seminterrato, che portava direttamente all’abitazione del settantenne.

“Non avrei mai immaginato che qualcosa del genere potesse accadere qui. Il furto d’acqua è una cosa molto grave”, ha dichiarato un residente di Vasanello. Un altro abitante ha commentato: “Questi comportamenti sono inaccettabili, soprattutto quando tutti cerchiamo di risparmiare risorse preziose come l’acqua”.

L’intervento dei Carabinieri ha suscitato un misto di sconcerto e preoccupazione tra i residenti, che ora sperano in una risoluzione rapida e giusta della vicenda. Le autorità hanno ribadito l’importanza di segnalare immediatamente eventuali anomalie nei servizi pubblici, garantendo la massima vigilanza per tutelare i beni comuni e prevenire simili episodi.

Continua a leggere

Viterbo

Tentata truffa online a Vignanello: due denunce da parte dei Carabinieri

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Vignanello – Due uomini, uno di 60 anni e l’altro di 28, sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Vignanello per tentata truffa online. I due individui avevano pubblicato un annuncio falso per la vendita di un’automobile su una piattaforma online, truffando un ignaro acquirente straniero.

L’inganno ha avuto inizio quando i malfattori hanno pubblicato un’offerta allettante per un’auto di cui, in realtà, non avevano la disponibilità. Dopo aver guadagnato la fiducia del potenziale acquirente, i truffatori sono riusciti a farsi versare un acconto di circa 3.000 euro tramite bonifico bancario, senza però mai consegnare il veicolo promesso.

L’indagine è partita dalla denuncia del cittadino truffato. Grazie alla collaborazione dell’acquirente e all’analisi dei dati raccolti, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili e a denunciarli.

La notizia ha scosso la comunità di Vignanello, suscitando preoccupazione tra i residenti. “È incredibile che possano succedere cose del genere anche qui. Bisogna stare sempre all’erta”, ha commentato un abitante del paese. Un altro cittadino ha aggiunto: “Questi episodi ci ricordano che non possiamo fidarci ciecamente degli annunci online”.

Le forze dell’ordine, attraverso questa operazione, sottolineano l’importanza di prestare massima attenzione quando si effettuano acquisti online e di verificare sempre la veridicità delle offerte prima di effettuare pagamenti.

Continua a leggere

Cronaca

Dopo il successo della prima settimana, il DiVino Etrusco torna a Tarquinia dal 29 al 31 agosto

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

Il DiVino Etrusco, una delle rassegne enogastronomiche più amate e partecipate della Tuscia, torna a Tarquinia per un secondo fine settimana di eventi dal 29 al 31 agosto. Dopo il grande successo della prima settimana, che ha attirato decine di migliaia di visitatori, la manifestazione riprenderà con un ricco programma di degustazioni, spettacoli, concerti, e attività culturali.
 
Le strade e le piazze del suggestivo centro storico di Tarquinia si animeranno nuovamente dalle 20:30 all’1:00, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire oltre 90 vini provenienti da 46 cantine della dodecapoli etrusca. La rassegna non si limita al vino, ma include anche numerosi appuntamenti che spaziano dalla musica agli spettacoli di artisti di strada, dalle visite guidate ai laboratori di cucina e letteratura.
 
Tra gli eventi da non perdere ci sono le visite guidate “Tramonti DiVini” ed “Etruschi DiVini”, in programma rispettivamente il 30 e 31 agosto, e il 30 agosto. Queste escursioni offrono un’occasione unica per esplorare il ricco patrimonio culturale e naturale di Tarquinia, con prenotazioni disponibili online.
 
Le serate “Degustazioni DiWine”, interamente finanziate dall’Arsial, si terranno nel chiostro di Palazzo Vitelleschi. Tra gli eventi in programma, spiccano gli show cooking del 29 agosto, con chef rinomati come Demj Sartor, Matteo Mengoni, Emanuele Galli, Enrico Maria Lodi e Dennis Ciantia. Il 30 agosto, un’iniziativa imprenditoriale dal titolo “Tarquinia va in rete” sarà seguita dalla preparazione di piatti tradizionali locali abbinati ai vini del territorio. La rassegna si concluderà il 31 agosto con una conferenza sul rapporto tra gli Etruschi e il vino.
 
Il salotto letterario del DiVino Etrusco, previsto per il 30 agosto all’Alberata Dante Alighieri, esplorerà il legame tra poesia, narrativa e provincia, con un focus sugli autori locali e illustri come Vincenzo Cardarelli. Inoltre, il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia sarà aperto al pubblico durante l’evento, con un biglietto d’ingresso simbolico di 2 euro.
 
Per la prima volta, i biglietti per il DiVino Etrusco possono essere acquistati in prevendita online. Il ritiro del braccialetto, insieme alla sacchetta e al calice, avverrà presso l’InfoPoint della Barriera San Giusto. L’evento, organizzato dal Comune di Tarquinia con il supporto di varie istituzioni, è diretto dall’enogastronomo Carlo Zucchetti e gode del patrocinio di enti locali e regionali. Grazie alla sua combinazione di eccellenze enogastronomiche, cultura e intrattenimento, il DiVino Etrusco si conferma un appuntamento imperdibile nel calendario degli eventi della Tuscia.
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti