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Redazione
Roma – Sensibilizzare i ragazzi e le ragazze alla vita politica della città, avvicinarli ai meccanismi di funzionamento della macchina amministrativa e offrire loro la possibilità di conoscere i luoghi dove essa opera. Sono questi gli obiettivi del progetto “Porte aperte in Campidoglio” che partirà il 4 novembre 2013 per festeggiare insieme alle scolaresche gli 870 anni del Comune di Roma. Il Sindaco Ignazio Marino e l’Amministrazione di Roma Capitale, prendendo spunto dall’anniversario della nascita del libero Comune di Roma, avvenuta nel 1143, hanno deciso l’apertura e la visita del Palazzo Senatorio, per far conoscere da vicino questo importante edificio sul Colle Capitolino con il suo straordinario patrimonio storico e artistico e consentire ai giovani visitatori di essere informati sull’attività politica e amministrativa della città e sui suoi protagonisti. L’Amministrazione Capitolina organizzerà un calendario di visite guidate per le scuole, a partire dalla quarta classe elementare, con due appuntamenti settimanali dal 4 novembre fino all’8 dicembre, giornata in cui Palazzo Senatorio sarà aperto a tutti i cittadini.
Al termine della visita storico-artistica gli studenti saranno accolti da un rappresentante della Giunta o dell’Assemblea Capitolina, cui potranno illustrare proposte e richieste per la città.
Il percorso nel Palazzo Senatorio si articolerà all’interno degli ambienti più significativi, come l’Ingresso e la Galleria di Sisto IV, la Sala del Carroccio, l’Aula Consiliare detta di Giulio Cesare, la Sala delle Bandiere , la Sala dell'Arazzo e lo Studio del Sindaco. "Questa iniziativa é perfettamente in linea con l'idea che questa Amministrazione ha della cultura e della partecipazione politica. Spesso le nuove generazioni immaginano le Istituzioni distanti e lontane dal loro quotidiano.
Aprire agli studenti il Campidoglio e le sue stanze, come la Sala delle Bandiere dove storicamente si svolge la riunione di Giunta e dove sedettero Mazzini, Armellini e Saffi, ha l'aspirazione di rovesciare la loro percezione ed é il segnale di condivisione che vogliamo lanciare ai cittadini di domani".
É quanto dichiarano l'Assessore alla Cultura, Flavia Barca e l'Assessore alla Scuola Alessandra Cattoi.
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