Connect with us

Roma

POMEZIA, PD LOCALE: SBAGLIARE E' UMANO, MA PERSEVERARE E' DIABOLICO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Iannilli: "come è pesabile di riconquistare il consenso dei cittadini se il gruppi dirigenti sono gli stessi dal 2001 che hanno attraversato mille peripezie"

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Claudio Iannilli – dirigente CGIL iscritto PD

Pomezia (RM) – Sbagliare è sicuramente una componente umana, guai a chi ha la pretesa di non sbagliare mai, ma continuare a sbagliare non è solo diabolico, ma dimostra uno scarso senso della realtà, e quanto sta continuando a succedere a Pomezia, nel PD.
Non rendersi conto che il risultato elettorale di Pomezia è figlio degli errori commessi dal PD di Pomezia, aver scelto la linea della continuità, aver sbagliato il concetto di continuità, la continuità andava interpretata, come elemento d' innovazione politico, dentro la strategia del PD, costruita al Lingotto di Torino, e non come strumento di rendita, stessi dirigenti Politici, stessa politica, non tenendo conto di quanto stava succedendo nel mondo , di quanto i cittadini stavano chiedendo alla Politica, lasciando al movimento cinque stelle campo libero alle elezioni, fin qui la pura cronaca di quanto sia successo, ma il dramma non è stato il risultato elettorale, si sa in politica il gioco delle parti e cosi, il dramma sta nel non riconoscere i propri errori, e perseverarli.
Come se nulla fosse accaduto il PD decide di dar vita ad un coordinamento che accompagna lo stesso al congresso, si presume che il coordinamento debba vedere una sua neutralità, rispetto alle dinamiche, che sono state la causa della sconfitta, ma come se nulla fosse successo,il coordinamento e composto dagli stessi dirigenti che ne hanno determinato la sconfitta, ma come si può pensare di venirne fuori se nulla cambia, come è pesabile di riconquistare il consenso dei cittadini se il gruppi dirigenti sono gli stessi dal 2001 che hanno attraversato mille peripezie, amministrative e non solo. AUGURI di certo il mio impegno, sarà rivolto in altri territori per costruire un PD nuovo, senza i trasformismi, che stanno avvenendo a pomezia.
Sono profondamente convinto che la Politica sia una cosa seria e necessaria dare le giuste rappresentanze alla cittadinanza, dare il giusto equilibrio al diritto collettivo, dare ad ognuno la possibilità di poter esprimere il proprio pensiero, nella libera rappresentanza, ( come descritto da Antonio Gramsci nel nuovo principe) la politica e amore, cosa diversa sono gli uomini,che non hanno saputo interpretare questo pensiero, piegandolo alle loro aspettative, ai loro bisogni.
Ma altrettanto pericolosi sono i soggetti che non riconoscono le rappresentanze di massa liberamente elette, avendo la presunzione di essere si soli detentori della verità, forse un po' di umiltà potrebbe aiutare ad dare risposte ai cittadini, in maniera diversa da come sono state date, le assemblea pubbliche non sono partecipazione alle scelte, ma solo conoscenza di scelte già prese. Altri sono gli strumenti di coinvolgimento dei cittadini, consulte sul modello delle giurie popolari,referendum,bilanci sociali.
Siamo dentro la più grande area industriale del Lazio, con una difficoltà occupazionale che si aggira intorno al 11% e tra i giovani al 50% forse meriterebbe un attenzione particolare, da parte dell'amministrazione, nel cercare di attirare risorse europee, che mirano a dare una identità industriale, perso a quanto si possa fare per un polo di ricerca e trasformazione ambientale, il mondo va verso le free zone come strumento di attrazione, e noi andiamo in senso contrario, alla necessita di poter costruire le condizioni che risolvono il problema dei rifiuti urbani, con una nuova visione, costruendo le sinergie giuste per dargli mercato, e trasformarli in risorsa cittadina, e tante altre iniziative possibili.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Gallery

Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti