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Roma

ROMA. CONTROLLI DELLA QUESTURA NELLA MOVIDA POST FERRAGOSTO.

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Tempo di lettura 2 minutiCinque gli arresti. Furto, vilipendio alla bandiera, lesioni, resistenza e minacce a pubblico ufficiale i reati contestati.

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Redazione

 Roma – Anche nel weekend successivo al Ferragosto i controlli della Questura hanno registrato un buon numero di presenze sulle strade e nei locali nei luoghi della “Movida”.

Tra cittadini e turisti sono 187 le persone e 125 i veicoli controllati e 10 le infrazioni al Codice della strada elevate nelle zone di San Lorenzo, Pigneto e rione Monti, dove una coppia in stato di ubriachezza si è rifiutata di sottoporsi al previsto alcooltest.

L’uomo è stato arrestato e la compagna denunciata in stato di libertà per resistenza, violenza e lesione a pubblico ufficiale dopo aver aggredito i poliziotti con calci e pugni. 

Durante le attività di controllo delle attività commerciali per la ristorazione e l’intrattenimento della clientela sono state verificate e sanzionate  4 inadempienze.

Un etiope di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine per vari precedenti di Polizia,  in piazza Vittorio Emanuele II, dopo aver rubato un borsello all’interno di un’auto parcheggiata, ha cercato di darsi alla fuga. Alcuni testimoni presenti sul posto, hanno immediatamente cercato di bloccare il giovane iniziando ad inseguirlo insieme ad alcuni passanti.

La scena non è passata inosservata ad una pattuglia del Commissariato Celio, impegnata nel controllo del territorio,  l’uomo è stato arrestato per furto su autovettura. Il borsello è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario.

Una pattuglia del Commissariato Trevi Campo Marzio invece era in piazza dei Cinquecento per controllare alcune attività commerciali, ma è stata fermata da alcuni dipendenti dell’Atac che, indicandogli un egiziano Y.A.I.H. di 26 anni, riferivano di averlo visto bruciare e danneggiare delle bandiere poste sulla recinzione adiacente al box delle informazioni turistiche.

Quando i poliziotti l’hanno fermato, aveva ancora l’accendino in mano pronto ad incendiare altre due bandiere, una italiana e l’altra americana ed  ha iniziato a minacciarli scagliandosi contro di loro e procurandogli alcune lesioni.

Assicurato all’interno della volante il fermato ha continuato a minacciare ed oltraggiare i poliziotti, che lo hanno arrestato per vilipendio alla bandiera e danneggiamento oltre che per lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

E’ finito “in cella di sicurezza” anche un cittadino rumeno di 53 anni, mentre cercava di scardinare le finestre di uno stabile in abbandono sulla Tuscolana, per impossessarsi dell’anima in ferro degli infissi. Sorpreso ancora “all’opera” è stato arrestato per tentato furto.

L’ultimo a finire in manette è C.M., un romano di 40 anni.

Ubriaco infastidiva i clienti di un bar proprio, quando hanno cercato di calmarlo questo ha iniziato prima a minacciarli e poi gli si è scagliato contro sferrando calci e pugni verso i poliziotti.

Dopo una breve colluttazione con i poliziotti è stato accompagnato in ospedale dove ha minacciato anche il personale sanitario.

Il suo atteggiamento aggressivo, ha provocato così l’interruzione delle normali  attività di pronto soccorso. Per questo motivo è stato anche denunciato per interruzione di pubblico servizio.