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Redazione
Roma – Il lavoro investigativo svolto dalla Squadra Mobile di Roma nelle ore immediatamente successive all’arresto del Cretarola – autore dell’omicidio di Vincenzo Femia – ha consentito di risalire ad un box che di via di Torrevecchia nella disponibilita’ dell’uomo, che lo aveva affittato utilizzando documenti falsi.
All’atto dell’irruzione i poliziotti della Squadra Mobile quasi non credevano ai loro occhi….. una vera e propria “santa barbara”.
Un “set” completo per un vero killer professionista:
Ø –sei pistole
Ø –un fucile
Ø –notevole quantita’ di munizionamento dello stesso calibro della armi utilizzate sul luogo dell’eccidio.
Ø –un giubbotto antiproiettile
Ø –un passamontagna
Ø –uno scooter – rubato circa un anno fa’ – con caschi integrali.
Sono in corso accertamenti degli investigatori della Squadra Mobile volti alle verifica se tra le armi sequestrate c’è anche l’arma che ha ucciso nel gennaio scorso Femia, oppure se sono state utilizzate per altri omicidi.
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